Auguri al vetriolo tra maggioranza e opposizioni
Una fine anno all'insegna della polemica, scatenata da un articolo pubblicato sul notiziario comunale
Un articolo pubblicato sul notiziario comunale "Cologno in Comune" dalla maggioranza "Progetto Cologno" ha scatenato la reazione di uno dei gruppi di opposizione, "Cologno Concreta".
Auguri pungenti
Il notiziario comunale, diffuso nei giorni scorsi, tra gli altri riporta anche un articolo in cui la capogruppo di maggioranza Chiara Zambelli, fa alcune considerazioni sulla vita politica comunale prima di porgere gli auguri ai cittadini. In particolare, la consigliera non è stata tenera con le minoranze.
"Un piccolo pensiero va rivolto anche a chi siede con noi al tavolo del Consiglio comunale - si legge tra le altre cose nell'articolo a firma della capogruppo - riteniamo che la collaborazione e il confronto siano due pilastri dell'amministrare bene: abbiamo accettato e condiviso alcune proposte degli altri gruppi consiliari quando queste si sono rivelate attente ai bisogni dei cittadini. Di tanto in tanto ci ritroviamo a pensare che, mentre ci concentriamo su importanti traguardi, la minoranza si dedica a questioni che, sebbene possano sembrare rilevanti, non incidono direttamente sul benessere il quotidiano dei cittadini. Le loro azioni, a volte inconsistenti e distanti dalle reali necessità della comunità, ci ricordano l'importanza di mantenere il focus su ciò che conta davvero: il futuro dei nostri giovani è la qualità dei servizi che offriamo. In conclusione vi ringraziamo per il continuo supporto e per la fiducia riposta nella nostra amministrazione, anzi. Insieme possiamo continuare a costruire una comunità migliore dove ogni cittadino e cittadina ha opportunità di crescere. Vi auguriamo di trascorrere delle festività serene, circondate dall'affetto dei vostri cari e porgiamo a tutti voi i nostri più sinceri auguri di buone feste, di gioia e di condivisione".
La reazione di "Cologno Concreta"
Auguri mal digeriti quelli di Zambelli dal capogruppo di "Cologno Concreta" Massimiliano Del Carro, che non ha tardato a esprimere il suo disappunto.
"Se il buongiorno si vede dal mattino, per me non lo è stato quando la vigilia di Natale, nella cassetta della posta di casa, ho trovato il bollettino semestrale - ha commentato - Il caffè mi è andato di traverso quando ho letto, e riletto, per essere sicuro di aver capito bene, l’articolo di 'Progetto Cologno', ed in particolare le 12 righe, che lo stesso dedica con arte diplomatica, correttezza politica e raffinata eleganza linguistica, al presunto negativo comportamento politico della minoranza comunale. Invito coloro i quali non avessero ancora avuto occasione di leggerlo, a farlo".
Poi ha estratto la mannaia.
"Nell'articolo della maggioranza, comprendo l’utilizzo dell'aggettivo 'piccolo' riferito al pensiero rivolto alle minoranze in Consiglio - ha osservato - Del resto ha dimostrato, e continua a dimostrare, di non essere in grado di pensare in grande. Comprendo benissimo anche il significato del fatto che 'di tanto in tanto si ritrovino a pensare', la cui conseguenza oggettiva è costantemente sotto gli occhi di tutta la cittadinanza. Le interrogazioni e le mozioni, non sono, come scritto, azioni, ma bensì gli unici strumenti politici della minoranza. La loro consistenza è definita dalla forma impiegata nella scrittura e nell'esposizione durante le sedute consiliari. I contenuti, sono l’ espressione delle reali necessità e fabbisogni che una parte dell'elettorato, che democraticamente non si rispecchia in 'Progetto Cologno', manifesta alla minoranza. Sono sicuro che non tutti vogliano crescere nel modo e nella forma auspicata nella conclusione dell’articolo. Evviva la democrazia !!!".
Calendario bocciato
"Ah… quasi dimenticavo - ha concluso Del Carro - Il mio caldo caffè, nonostante la lettura sopra descritta, stava per essere deglutito quando, all’improvviso, la bocca dello stomaco mi si è di nuovo chiusa, mentre scorrevo sconvolto le immagini del calendario 2025, allegato al notiziario. E' un mio personale parere e non sto parlando della qualità dell’immagine, ma considero la scelta del contenuto di alcune fotografie quantomeno discutibile e diversi colognesi mi hanno già espresso il medesimo pensiero in merito".