L’obitorio, mai entrato in funzione, diventerà un centro di formazione

La Camera mortuaria all’ospedale di Treviglio diventerà una scuola per infermieri e Operatori socio-sanitari.

Nuovo centro di formazione

La novità è emersa durante il dibattito sul Bilancio in Regione Lombardia tenutosi mercoledì. I consiglieri Giovanni Malanchini (Lega) e Jonathan Lobati (Forza Italia) hanno infatti presentato un Ordine del Giorno che impegna la Giunta regionale a stanziare fondi per ripristinare alcuni spazi non utilizzati all'interno delle strutture sanitarie. Per quanto riguarda la provincia di Bergamo, l’attenzione è ricaduta sul progetto dell'Ospedale di Treviglio, destinato a utilizzare gli spazi dalla camera mortuaria mai entrata in funzione per destinarli a centro di formazione professionale.

Fondi stanziati

L'Ordine del Giorno è di carattere generale e da il via ad un percorso che prevede lo stanziamento di oltre 3 milioni di euro di queste risorse nel 2025: per la Regione è una grande occasione per rispondere alle nuove esigenze di personale sanitario e contemporaneamente di mettere a reddito un immobile inutilizzato.

"E’ un progetto che sto seguendo da tempo e che vede l'impegno di Abf Treviglio ad ampliare la propria offerta formativa utilizzando questi spazi localizzati proprio al confine con il polo di formazione - ha spiegato Malanchini - A gennaio di quest'anno abbiamo avuto modo di presentare il progetto all'assessore regionale alla Formazione Simona Tironi, in visita ad Abf. Nel mese di marzo avevo invece accompagnato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso e la stessa Tironi in un sopralluogo in questi spazi. E, proprio il mese scorso, ho avuto modo di presentare il progetto anche alla Consigliera delegata della Provincia di Bergamo, Giorgia Gandossi, insieme ai vertici di “Abf” e al Direttore Generale Giovanni Palazzo".

Valorizzazione di spazi inutilizzati

"E’ molto importante l'approvazione da parte del Consiglio a questo ordine del giorno, poiché permetterà di dare nuova vita e valorizzare spazi all'interno delle strutture sanitarie altrimenti oggi poco utilizzati e, al tempo stesso, offrire al personale sanitario un valido appoggio logistico, sia in termini di formazione che residenza - ha aggiunto Lobati - Ad esempio, è molto interessante la proposta che prevede di riconvertire il locale attualmente adibito a camera mortuaria, non più utilizzato, in uno spazio per la formazione di personale socio-sanitario come, con un costo stimato di 3,5 milioni di euro".