Nascondeva in taverna oltre 30 barattoli con mezzo chilo di marijuana, denunciato un 65enne
I carabinieri della Tenenza di Zingonia si sono presentati alla sua porta al termine di un'attività di indagine per il contrasto dello spaccio
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Ai carabinieri che si sono presentati a casa sua ha spiegato che la marijuana, scoperta nella taverna della sua villetta, era per uso personale. Peccato che ne avesse 33 barattoli per un totale di oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente oltre a semi pronti per essere nuovamente coltivati.
Coltiva marijuana in casa, denunciato
Non ha potuto evitare la denuncia, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, il 65enne, originario della bergamasca e con precedenti analoghi, che nei giorni scorsi è incappato in un controllo dei carabinieri della Tenenza di Zingonia. I militari dell'Arma sono intervenuti, presentandosi alla porta della sua villetta a Verdellino, al termine di un'attività info-investigativa nel corso della quale era emerso che
il pensionato detenesse dello stupefacente nella villetta di sua proprietà.
In taverna aveva oltre mezzo chilo di stupefacente
La perquisizione, delegata dalla Procura di Bergamo, ha consentito ai carabinieri di rinvenire nella taverna dell'abitazione ben 33 barattoli di vetro contenenti infiorescenze di marijuana già essiccate, dal peso complessivo di 605 grammi, oltre a numerosi semi di cannabis pronti per essere coltivati. Nel giardino, poi, il 65enne aveva allestito una vera e propria serra, vigilata da telecamere, precedentemente utilizzata per la coltivazione della marijuana, ma al momento vuota viste anche le rigide temperature invernali.
Nel 2019 era già stato denunciato
Il 65enne, con precedenti penali connessi agli stupefacenti, ha cercato di giustificarsi spiegando di aver coltivato la marijuana per uso personale, aggiungendo tra l'altro di utilizzarla per una non meglio indicata invalidità, seppur risultasse sprovvisto di qualsiasi prescrizione o autorizzazione. Nel 2019 il 65enne era già stato deferito dai carabinieri di Zingonia per lo stesso motivo. La sostanza recuperata è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti tecnici.