Treviglio

"Ancora nessun luogo a Treviglio dedicato a Ermanno Olmi": è polemica per la promessa non mantenuta

Il giornalista Roberto Fabbrucci attacca il sindaco che ad aprile aveva garantito un’intitolazione in memoria del regista

"Ancora nessun luogo a Treviglio dedicato a Ermanno Olmi": è polemica per la promessa non mantenuta
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Sono passati oltre sette mesi da quando il sindaco Juri Imeri, durante un Consiglio comunale, annunciò che a Treviglio avrebbe dedicato un luogo alla memoria del regista Ermanno Olmi. Da allora, però, al momento non si è ancora passati ai fatti. E tanto è bastato per riaprire la polemica sulla presunta "insensibilità" che l’Amministrazione comunale avrebbe nei confronti dell’autore dell’"Albero degli Zoccoli" (film "Palma d’oro" al Festival del cinema di Cannes del 1978), scomparso nel 2016 e cittadino onorario di Treviglio dal 2003.

L'appello per Ermanno Olmi

A rilanciare l’appello è il giornalista Roberto Fabbrucci, che da anni si batte affinché la capitale della Bassa ricordi degnamente una figura di livello internazionale.

Il giornalista Roberto Fabbrucci

"Mentre molte città italiane hanno ricordato degnamente Ermanno Olmi, Treviglio, la sua città d'adozione, quella che lui sentiva come "madre", non gli ha ancora dedicato nulla, nemmeno una panchina, e questo a oltre sei anni e mezzo dalla sua morte - ha sottolineato Fabbrucci in una lettera aperta - Olmi, cittadino onorario e simbolo di Treviglio, che ha sempre manifestato un profondo legame con la nostra città, merita non solo un riconoscimento tangibile, ma un tributo significativo. Non basta una banalità, giusto per "accontentare" noi cittadini increduli e allibiti: è un dovere morale, etico, culturale e sociale. Il mondo ci guarda, mentre precipitiamo nel ridicolo".

La mozione in Consiglio comunale

Come detto, lo scorso mese di aprile l’argomento era stato oggetto di dibattito in Consiglio comunale. La consigliera del Pd Laura Rossoni aveva infatti presentato una mozione, sostenuta anche dalla figlia di Olmi, Elisabetta, per chiedere all’Amministrazione di dedicargli un luogo in città. In Aula il dibattito fu a tratti aspro, tanto che sembrava si andasse verso la bocciatura della proposta dell’opposizione. Ma alla fine, forse vista anche la caratura del personaggio in questione, Imeri e la sua maggioranza decisero di approvare la mozione, seppur emendata in alcuni passi. In sintesi, si stabilì che solo al sindaco, in quanto assessore alla Cultura, sarebbe spettato il compito di identificare un luogo da intitolare a Olmi e di organizzare una manifestazione dedicata al regista.

"Una figuraccia inutile e ridicola"

"Da allora sono passati molti mesi, e nulla è stato fatto - ha però sottolineato Fabbrucci - Questa inattività dimostra una grave mancanza di rispetto verso Olmi, la sua famiglia e la nostra città, ridicolizzata davanti al mondo. È deludente constatare come un impegno preso solennemente non venga rispettato e come il contributo di Olmi non venga finalmente riconosciuto. Chiedo all'amministrazione, a nome di tutta la città, che sono certo di rappresentare in questa richiesta, di riflettere sull'importanza di onorare i nostri cittadini illustri e di compiere un gesto concreto per mantenere la promessa fatta. Non farlo amplificherebbe amplificare ulteriormente una figuraccia inutile e ridicola".

Interpellato in merito, il primo cittadino Juri Imeri non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

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