La palata Malcontenta oggi cantiere
Operai e mezzi stanno dando vita ad uno spettacolo devastante rispetto a ciò che la natura offriva solo qualche mese fa

Continuano senza sosta i lavori di realizzazione della Centrale idroelettrica sulla palata «Malcontenta». Operai e mezzi stanno dando vita ad uno spettacolo devastante rispetto a ciò che la natura offriva solo qualche mese fa. L’alveo del corso d’acqua, rispetto al 2014, è stato dimezzato.
I lavori
Un colpo al cuore per gli amanti della natura e gli ambientalisti vedere l’attività laborosiosa degli operai impegnati nella realizzazione della centralina ormai dal mese di aprile. L’opera, voluta dalla società «Iniziative Bresciane», è stata autorizzata dall’Amministrazione provinciale e sostenuta dallo stesso Parco del Serio e dai quattro Comuni del circondario, Casale, Sergnano, Ricengo e Pianengo. Obiettivo quello di realizzare una mini-centrale idroelettrica approfittando di un piccolo salto d’acqua. Nell’area del cantiere verranno installate tre turbine, che gireranno per produrre elettricità per 486 kilowatt/ora, sfruttando un salto di tre metri e 10 centimetri.
Il gioco vale la candela?
La morfologia della zona sta cambiando e cambierà radicalmente e quella che era flora e fauna non sarà più la stessa. Quanto vale questa decisione? Come si è soliti dire: «Il gioco vale la candela»? In tanti credono di no: la portata media annua della Palata è di soli 16 metri cubi d’acqua e la paura è che di acqua ne rimanga giusto un rigagnolo. Che resta da capire è se sarà realizzata anche la mini-idro sulla palata «Menasciutto» a Pianengo: anche in quel caso «Iniziative bresciane» aveva presentato un progetto ma grazie all’opposizione del comitato «Salviamo il Menasciutto» la società aveva rallentato la sua corsa verso il rinnovabile.