"Salviamo la lapide dedicata ai Reduci dalle Patrie Battaglie al Cimitero di Treviglio"
L’appello della storica trevigliese Carmen Taborelli in una lettera all'assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano
"Salviamo la lapide dei Reduci dalle Patrie Battaglie". A lanciare l’appello è la storica trevigliese Carmen Taborelli, che si è presa a cuore il destino della lastra marmorea sita al cimitero di Treviglio.
L'appello per la lapide
In una lettera aperta all’assessore Basilio Mangano ha quindi chiesto che il Comune intervenga per evitare che il reperto storico vada irrimediabilmente compromesso.
"Sulla parete nord all’esterno della Cappella dedicata ai Caduti - ha spiegato Taborelli - è murata la lapide inaugurata il 20 settembre 1892 a cura della Società dei Reduci dalle Patrie Battaglie per ricordare i soci che scrissero pagine gloriose nella storia del Risorgimento italiano. Si tratta di un grande lastrone di marmo di Carrara scolpito dal trevigliese Lucio Bottinelli, su disegno semplice dell’ingegner, nonché allora sindaco di Treviglio, Giuseppe Grossi, come precisato dall’allora presidente Emilio Torri".
L'impegno dell'assessore Mangano
Sulla cimasa, che sovrasta la lapide e ne forma il cappello, si leggeva, in origine, la seguente dedica: "La società dei reduci dalle Patrie Battaglie a ricordo dei soci". I nomi scolpiti, purtroppo non tutti leggibili, sono 89, divisi in tre colonne: i primi sette appartengono ai soci premorti alla nascita del sodalizio dei Reduci, avvenuta il 19 aprile 1884 per "tener vivo il culto delle grandi memorie del risorgimento nazionale e d’ogni opera e sentimento di libertà e civile progresso".
"La lapide, penalizzata dal tempo ed esposta alla intemperie, avrebbe bisogno di un intervento conservativo e forse anche di una collocazione che possa meglio proteggerla - ha concluso Carmen Taborelli. Affido questo compito alla sensibilità dell’assessore Basilio Mangano, impegnato a realizzare interventi migliorativi e di manutenzione nel nostro cimitero".
"Sicuramente condividiamo la proposta di Carmen Taborelli - ha riferito l’assessore Mangano - E, a tal proposito, ci siamo già attivati per far tornare la lapide al suo antico splendore".