La 27esima Festa Bikers "regala" oltre 40mila euro alle associazioni

Il motoraduno benefico dona oltre 40mila euro alle associazioni del territorio. La consegna del ricavato della Festa Bikers andata in scena a Cologno al Serio lo scorso agosto è avvenuta sabato 30 novembre con due momenti a chiusura di una 27esima edizione da incorniciare.

Un defibrillatore in dono

La giornata è iniziata nel pomeriggio con un momento speciale dedicato all'inaugurazione di una postazione salvavita con defibrillatore in via Europa 14, nei pressi della sede dell'associazione Bikers Cologno al Serio ETS.

"Come un motore che riprende vita con un colpo di acceleratore, questo defibrillatore rappresenta la possibilità di riaccendere il cuore di una persona in difficoltà. Proprio come un motociclista sa che un guizzo di energia può far ripartire la sua moto, oggi abbiamo uno strumento che può riavviare il “motore” più importante: il cuore umano - hanno commentato - Il dottor Efrem Epizoi (ex sindaco di Urgnano) ci ha donato qualcosa di più di un semplice dispositivo medico. Ha condiviso con noi un salvavita, proprio come i motociclisti condividono la passione per la strada e la sicurezza. L’Associazione Bikers Cologno ETS, che da 27 anni unisce spirito di comunità e passione per le due ruote, oggi compie un gesto straordinario. Questo defibrillatore è come un “pronto intervento” per la vita, proprio come un meccanico pronto ad agire quando serve".

Tutti possono salvare una vita

Per insegnare ai presenti come si utilizza lo strumento la Padana Emergenza S.O.S. ha offerto un momento formativo con dimostrazione teorico-pratica.

"Ogni persona che imparerà a usarlo potrà, all’occorrenza, diventare il “meccanico” che riavvia il cuore di un essere umano - hanno proseguito - Come un motore ben oliato può percorrere chilometri, così la nostra comunità oggi diventa più forte, più preparata, più unita. Desideriamo ringraziare nuovamente il dottor Epizoi, i membri di Associazione Bikers Cologno al Serio ETS oltre al sindaco di Cologno al Serio Chiara Drago e Lara Magoni, membro del Parlamento Europeo per aver presenziato attivamente al momento inaugurale riconoscendo il valore culturale e territoriale di questa iniziativa".

Una rete di valori che crea un "extra profitto sociale"

La serata di sabato ha segnato, poi, non solo la chiusura della 27esima edizione del motoraduno, ma anche un momento di grande condivisione e impegno sociale. Come ogni anno il motoraduno, diventato ormai di respiro internazionale, unisce la passione per le moto al desiderio di fare del bene.

"Grazie al nostro impegno e al supporto di numerosi stakeholders, ancora una volta siamo riusciti a raccogliere fondi che sono stati destinati a chi ha davvero bisogno - hanno spiegato - Come da tradizione, abbiamo reso omaggio con una vera e propria festa della solidarietà, devolvendo l'intero incasso dell’ultima edizione a favore delle associazioni benefiche che ci hanno accompagnato durante l'evento. È un gesto che va oltre il semplice aiuto economico: è il risultato di un lavoro collettivo che vede coinvolti i nostri instancabili volontari, le persone che mettono a disposizione il loro tempo e il loro cuore, e gli imprenditori locali che, con il loro sostegno, rendono possibile tutto questo".

"Quello che stiamo costruendo insieme è molto più di un motoraduno - hanno ribadito - È una rete di valori che crea un “extra profitto sociale”, un valore che va oltre la somma dei singoli contributi e che ha un impatto tangibile nella nostra comunità. Ogni moto che passa, ogni sorriso che vediamo, ogni mano che si tende per aiutare il prossimo, è una dimostrazione di quanto il nostro impegno e la nostra passione possano fare la differenza. Non celebriamo quindi solo il successo di un evento, ma facciamo crescere una vera e propria cultura della solidarietà e della responsabilità. Per questo vi ringraziamo di cuore, perché con il vostro sostegno, Festa Bikers continua a essere un esempio di come possiamo lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti".

Il ricavato devoluto alle associazioni

Nel dettaglio, a ricevere ciascuno una parte dei 40.400 euro raccolti sono state: l'Associazione Cure Palliative (11.500 euro); l'Associazione Fard (4700 euro); la Coop Agreo Onlus (3500 euro); il Consorzio Fa (3300 euro); l'Ass. Pervinca (3200 euro); il B.a.c.a (2500 euro); gli Alpini Lurano (2mila euro); l'Ass. Itaca (1800 euro); la Protezione Civile Urgnano (1500 euro); l'Ass. Strada Facendo (1400 euro); la Padana Emergenza (mille euro); la Protezione Civile Cologno al Serio (mille euro); la Protezione Civile Ghisalba (mille euro); il Club Alfa Bravo Spirano (800 euro); l'Ass. Quelli dell’Adda (500 euro); i Vigili del Fuoco (500 euro); il Gruppo Giovani Lurano (200 euro).