Una vita in divisa, addio all'ex comandante della Polizia locale Massimo Zucchinali
Zucchinali, 65 anni, lascia la moglie Tiziana e tre figli. Per anni era stato in servizio tra Verdello e Osio Sotto
Ha indossato la divisa per tutta la vita facendosi apprezzare e stimare non solo in paese, ma in ogni Comune dove il suo lavoro - che viveva come una missione - lo aveva portato. Se n’è andato improvvisamente, a 65 anni, Massimo Zucchinali, ex comandante della Polizia locale in pensione dal 2021. Venerdì, nella chiesa parrocchiale, in tantissimi lo hanno voluto accompagnare nel suo ultimo viaggio stringendosi attorno alla sua famiglia: alla moglie Tiziana, ai figli Irene, Daniele e Luca e agli amati nipoti.
Una vita in Polizia locale
L’ultimo incarico lo aveva portato al comando di Grumello del Monte che Zucchinali aveva raggiunto dopo aver lasciato quello di Osio Sotto. Ma la sua carriera era partita da Verdello (quando il Comune era in convenzione con Ciserano e Verdellino), poi ancora Verdello e Trezzo sull’Adda.
"Non portava mai il lavoro a casa - ha raccontato la moglie Tiziana con cui era sposato dal 1982 e con la quale viveva nella loro abitazione di via Circonvallazione Est - Preferiva tenerlo per sé forse anche per proteggere la sua famiglia dalle preoccupazioni che senz’altro gli procurava. Era dotato di una pacatezza a tratti sorprendente, ma era anche risoluto e pragmatico. Riusciva sempre a dare il giusto consiglio, a spingere le persone a riflettere. Lo faceva anche con me, che sono molto più emotiva e istintiva di quanto lo fosse lui".
L'amore per lo studio e la storia
Un animo umile e discreto dedicato, soprattutto una volta raggiunta la pensione, allo studio.
"Era riuscito a laurearsi in Scienze politiche mentre assisteva i genitori malati - ha proseguito la moglie - ma il suo amore più grande era la storia. Negli ultimi anni si era dedicato a un’imponente ricerca su don Pedrinelli che aveva consegnato poi in Curia a Bergamo perché la valutassero".
Dopo un primo problema di salute a 45 anni Zucchinali aveva riscoperto anche una fede profonda.
"Si era avvicinato alla fede sempre attraverso lo studio - ha spiegato Tiziana - seguendo anche un corso in Scienza delle religioni con una devozione particolare per la Madonna".
Poi nel luglio di quest’anno ha accusato i primi malesseri, che hanno reso necessaria una delicata operazione al cuore all’ospedale Niguarda di Milano, dalla quale si era ripreso perfettamente.
"Aveva visto questa prova come una seconda chance - ha ricordato la moglie commossa - Purtroppo sono trascorsi solo quattro mesi".
Un improvviso peggioramento lo ha costretto a una seconda operazione, questa volta alla clinica Gavazzeni di Bergamo. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
"Una figura eccezionale"
"E’ stato il mio primo comandante quando nel 2001 il comando era in convenzione tra i Comuni di Verdello, Verdellino e Ciserano - ha ricordato Giovanna Farina, oggi comandante della Polizia locale intercomunale di Verdello, Arcene e Lurano - una figura eccezionale, con una spiccata capacità d’analisi dei fatti e delle situazioni, una persona preparata e seria. Realista e mai illuso, era anche pratico e pragmatico. Mi è sempre stato vicino, anche se abbiamo potuto lavorare insieme per poco tempo, ma i suoi consigli si sono sempre dimostrati preziosi".