Triplo assalto della "banda delle farmacie"
Il colpo a "Farmacity" in città sventato dalla dottoressa, rimasta a dormire nel locale. Nelle farmacie di Casirate e Cascine San Pietro bottino di alcune centinaia di euro
Un triplo assalto ad altrettante farmacie tra la Bassa bergamasca e il limitrofo territorio cassanese. E' quando successo nella notte tra martedì e mercoledì a Treviglio, Casirate d'Adda e nella frazione cassanese di Cascine San Pietro. Due dei tre colpi della "banda delle farmacie" sono andati a segno, con un bottino di alcune centinaia di euro. Alla "Farmacity" di Treviglio, invece, la dottoressa - che si era fermata a dormire nel locale - ha messo in fuga i tre ladri.
Un triplo assalto della "banda delle farmacie"
Un tour notturno nella Bassa tra Treviglio, Casirate e Cascine San Pietro, frazione sia di Casirate che di Cassano d’Adda nel milanese, della "banda delle farmacie" che ha preso di mira, nella notte tra martedì e mercoledì, tre farmacie distanti tra loro pochi chilometri. In città il tentativo è stato sventato perché quella sera nella farmacia a dormire era rimasta una dottoressa che ha messo in fuga i malviventi, mentre sia a Casirate che a Cascine i colpi sono andati a segno per un bottino di qualche centinaia di euro. Secondo le forze dell’ordine che indagano il "modus operandi" adottato, quello di cercare di aprirsi un varco dalle porte di ingresso usando in un caso un grosso sasso e negli altri un tombino, lascia pensare che ad agire sia stata la stessa banda. A Treviglio i malviventi sono arrivati fuori dalla farmacia "Farmacity" - che si trova al pian terreno del palazzo realizzato nell’area delle ex Baslini, dietro il supermercato "Aldi" - intorno all’una e trenta di notte. Ad accorgersi che qualcosa fuori dalla farmacia stava succedendo è stata una dei tre farmacisti che gestiscono l’attività.
"La collega che ha fatto chiusura ci ha avvisato che sarebbe rimasta in farmacia a dormire perché erano stati cancellati tutti i treni che di solito prende per rincasare (nella zona del lago di Garda, ndr) - ha raccontato il collega -. Si trovava nello stanzino quando, verso l’una e mezza di notte, ha sentito battere sulla porta a vetri della farmacia: un colpo, poi due, tre e quattro. Ha aperto la porta e acceso le luci interne trovandosi davanti i malviventi. Erano in tre con cappellini e cappucci in testa e sul viso degli scaldacollo. Per cercare di sfondare la porta a vetri hanno utilizzato un grosso e pesante sasso ornamentale che si trovava nelle aiuole del palazzo. Quando, però, le luci si sono accese si sono dati alla fuga".
La dottoressa ha lanciato immediatamente l’allarme e sul posto si sono portati i carabinieri del Nucleo radiomobile e un’auto del servizio di vigilanza.
"Non sono riusciti a entrare, fortunatamente - ha aggiunto il farmacista -. Ci hanno lasciato un danno di circa 800 euro per rifare il doppio vetro della porta d’ingresso".
I colpi alle farmacie di Casirate e Cascine San Pietro
Nella stessa nottata i malviventi, con ogni probabilità lo stesso trio, sono riusciti a mettere a segno il colpo alla Farmacia Maridati che si trova lungo la Provinciale Bergamina prima della discesa, a Casirate. Qui, utilizzando un tombino si sono aperti un varco nella porta d’accesso e, una volta all’interno del locale hanno portato via alcune centinaia di euro. Già mercoledì, in giornata, la porta vetri della farmacia è stata riparata e sull’accaduto indagano i militari della Stazione di Caravaggio. Il raid notturno della "banda delle farmacie" è poi proseguito nella vicina frazione di Cascine San Pietro dove, sempre utilizzando un tombino, i malviventi si sono aperti un varco alla farmacia San Pietro di via Degli Olmi 11 riuscendo a sottrarre le poche centinaia di euro conservate come fondo di cassa.
I precedenti più recenti a Ghisalba e Urgnano
Gli assalti alle farmacie, in questo periodo dell’anno, si susseguono sia nella Bassa bergamasca che nei territori limitrofi. Il più delle volte i malviventi che entrano in azione, quando riescono ad entrare nei locali presi di mira, vanno a colpo sicuro cercando di prelevare i contanti contenuti nelle casse. E’ stato così sia per il furto che ha fruttato alcune centinaia di euro a inizio novembre alla "Antica Farmacia" di Urgnano. Colpita solo pochi giorni dopo la spaccata, successa a fine ottobre, alla farmacia del Santuario di Ghisalba che ha fruttato un bottino di tra i 300 e i 400 euro.