Pgt, il Comune chiude alle logistiche e apre ai data center

Lunedì al Consiglio comunale di Antegnate è stata presentata l’idea di sviluppo del paese dell’Amministrazione guidata dal sindaco Simone Nava.

No alle logistiche, sì all'industrializzazione digitale

Questo quanto emerso lunedì sera nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale che aveva all'ordine del giorno l'accoglimento delle osservazioni presentate alla variante del Piano di Governo del Territorio. Una seduta importante per il Comune che sancisce di fatto l'approvazione finale del Pgt, il documento guida più importante per un'Amministrazione che definisce di fatto lo sviluppo del paese così come pensato dai governanti. Ventotto sono state le osservazioni presentate, tra le quali due richieste riguardanti due aree verdi situate a sud ovest del Centro Commerciale Antegnate Gran Shopping. Due ambiti di trasformazione che nell’ottica che già prevedevano la realizzazione di impianti industriali, non compresi quindi nel piano di riduzione delle aree edificabili del 25% imposto da Regione Lombardia a tutela del suolo agricolo.

I nuovi data center

Per le due aree in questione sono state presentate diverse richieste. La prima era quella della modifica di un progetto di viabilità arrivato da Regione Lombardia e che prevede la realizzazione tra le due aree di una strada e  di una rotatoria di immissione nella stessa dalla provinciale. Richiesta che non è stata accolta. Un’altra richiesta non accolta è stata quella dell’edificazione di magazzini, che l'Amministrazione ha rigettato intravedendo l’approdo di una nuova logistica. Le richieste invece che sono state accolte riguardano l'inserimento di due poli industriali tecnologici nella forma di tre capannoni nei quali sorgeranno altrettanti data center, centri per l'archiviazione di dati informatici.

La visione del sindaco Nava

Una scelta mirata quella dell’Amministrazione guidata da Simone Nava che va in contro tendenza con quanto avviene nei Comuni vicini da Calcio a Cortenuova dove invece le logistiche continuano a proliferare con l’arrivo di nuovi insediamenti.

"Crediamo che lo sviluppo di un polo industriale tecnologico porti sul territorio ricchezza in termini soprattutto occupazionali.- ha detto il sindaco Simona Nava – Una tipologia di occupazione qualificata e che quindi potrà generare ricchezza per il nostro territorio. In quest’ottica abbiamo deciso di accogliere parzialmente le richieste pervenute sulle due aree a sud ovest del centro commerciale, respingendo di fatto quelle relative all'insediamento di grossi magazzini".