La nuova dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo si presenta
Si chiama Francesca Polidori e arriva dalla Toscana. E' alla sua prima esperienza come preside e si è insediata da una decina di giorni
Francesca Polidori, la nuova dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo "Mastri Caravaggini", si è insediata in questi giorni.
L'intervista
Qual è stato il suo percorso prima di arrivare a Caravaggio?
"Arrivo da Scandicci, in provincia di Firenze, ho 52 anni e sono laureata in Lettere - ha raccontato - a partire dal 2007 ho sempre insegnato in un Istituto comprensivo e, negli ultimi anni, sono diventata collaboratrice della dirigente scolastica, lavorando a strettissimo contatto con lei. Vinto il concorso sono stata assegnata all''Istituto Mastri Caravaggini". Mio marito, professore ordinario all'Università di Sassari, e mio figlio, studente che frequenta la quarta del liceo classico, per ora non mi hanno seguito ma non escludiamo la possibilità che mi raggiungano. In ogni caso se si ha voglia di fare questo lavoro e nella scuola ci si crede va bene anche fare qualche sacrificio, sono piena di entusiasmo".
Com'è stato l'impatto con la nuova realtà?
"Sono molto contenta perché ho trovato un ambiente molto accogliente e attivo - ha affermato - c'è un gruppo di collaboratori molto compatto, coeso, che viaggia tutto insieme e ha voglia di fare, insomma, come si dice in Toscana, 'sono persi' dietro questi ragazzini che hanno tante esigenze. In questi primi dieci giorni di permanenza qui sono molto soddisfatta. E' la mia prima esperienza da preside e davvero parto da una realtà molto bella. Non ho ancora avuto tempo di fare il giro di tutti i plessi ma i referenti li ho già conosciuti: uno staff eccezionale".
E' stato difficile entrare in corsa ad anno scolastico già avviato?
"Non è semplice - ha ammesso - in effetti avevo qualche timore non avendo potuto cominciare a lavorare qui da settembre ma l'ex dirigente Paola Pellegrini è bravissima e ha gestito la scuola in maniera impeccabile fino ad ora. Inoltre lo staff ha ben presente quali sono i compiti e le necessità di questa scuola e ha un'umanità impagabile: mi è sembrato che tutti mi conoscessero da sempre e mi ha fatto molto piacere".
Quali obiettivi si pone?
"Sto studiando la situazione - ha detto - l'obiettivo comunque è continuare la strada già intrapresa perché l'utenza è complessa e mi pare di aver capito che qui la scuola rappresenta un faro importante: intendo far sì che continui ad esserlo. Ha un ruolo importante e lo sta svolgendo nel migliore dei modi".
Ha già avuto contatti con l'Amministrazione comunale?
"Martedì 19 novembre ho conosciuto il primo cittadino Claudio Bolandrini - ha risposto - siamo concordi sulle azioni da intraprendere, penso che lavoreremo bene insieme. E' un insegnante anche lui per cui ha ben chiare quali sono le necessità della scuola".
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