Hitler vivo dopo la guerra in un file desecretato della Cia
La notizia è stata diffusa, oggi, dall'Ansa. Il documento, contenuto negli Archivi Nazionali Usa, potrebbe letteralmente riscrivere la storia

E se Adolf Hitler non fosse mai morto a Berlino nel 1945, ma fosse riuscito a fuggire e a trovare rifugio in Sudamerica? Sembra paradossale. Una notizia in grado di sconvolgere la storia così come la conosciamo. Eppure è quanto si afferma in uno dei file desecretati della Cia. La notizia è stata diffusa oggi dall'Ansa.
Un file sconvolgente
A riportare la notizia, oggi, è l'Ansa. Poche righe che riaprono un dibattito mai esaurito. Tutto nasce da un file desecretato della Cia, custodito negli Archivi Nazionali Usa. In questo documento si afferma non soltanto che Adolf Hiler sarebbe sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, ma addirittura che potrebbe essere stato contattato negli anni Cinquanta da un informatore dei servizi segreti americani.
Il racconto di Cimleody-3
Cimleody-3, questo il nome in codice dell'agente dell'intelligence in Sudamerica. Lo stesso che sarebbe stato "contattato il 29 settembre 1955 da un amico di fiducia che ha servito sotto il suo comando in Europa e che attualmente risiede a Maracaibo".
"L'amico di Cimelody-3 - ha continuato - ha affermato che nel settembre 1955 Phillip Citroen, ex ufficiale tedesco, gli ha detto in via confidenziale che Hitler era ancora vivo". Ci sarebbe anche una presunta fotografia, arrivata nelle mani dell'agente segreto, e contenuta nel file la cui didascalia recita: "Adolf Schrittelmayor, Tunga, Colombia, America del Sud, 1954".