Pop triennale senza opere, il sindaco: "A gennaio lo varieremo"
L'Amministrazione attende l'ingresso di nuovi oneri di urbanizzazione che serviranno a progettare e finanziare nuove opere pubbliche necessarie sul territorio
La Giunta comunale di Calvenzano ha approvato, pochi giorni fa, il Pop triennale che (per ora) non prevede alcuna opera pubblica sopra i 100mila euro per le annate 2025, 2026, 2027. Il sindaco Fabio Ferla, però, assicura: "A gennaio quando entreranno nuovi oneri varieremo il Pop, non abbiamo inserito opere senza avere la necessaria copertura finanziaria".
Un Pop triennale (per ora) senza grandi opere
Un fatto (quasi) più unico che raro, forse accaduto solo quando gli Enti, e tra questi i Comuni, dovevano sottostare ai vincoli di finanza pubblica dettati dal cosiddetto "pareggio di Bilancio": non si potevano prevedere investimenti o spese straordinarie che non avessero la necessaria copertura nell’anno per le quali venivano pianificate. Qualche giorno fa la Giunta di Calvenzano, guidata dal sindaco Fabio Ferla, ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2025/2027 e nel documento non appare alcuna opera che superi la soglia di Legge, i 100mila euro di spesa, per i prossimi tre anni. Un caso, dicevamo, quasi più unico che raro per un Comune che è sempre stato capace di pianificare lavori e interventi necessari sul territorio e trovare anche le relative fonti di finanziamento. Cos’è successo stavolta è presto spiegato ed è lo stesso primo cittadino calvenzanese a raccontarlo.
"La normativa prevede che, a determinate scadenze, le Amministrazioni comunale approvino il Piano triennale delle opere pubbliche, oltre al piano per l’acquisto di beni e servizi sopra una determinata soglia di spesa - ha ricordato Ferla -. Al momento, per quanto ci riguarda, non ce la siamo sentita di inserire nel “Pop” 2025/2027 opere pubbliche per le quali non abbiamo la certezza della copertura finanziaria".
In paese, però, ci sono diverse opere in corso e pronte a partire
Il documento passato all’unanimità in Giunta, e che poi passerà in Consiglio comunale per l’approvazione, è quindi una tabella piena di "0" negli impegni finanziari sopra i 100mila euro per i prossimi tre anni.
"Il Piano delle opere pubbliche del prossimo triennio è destinato ad essere modificato già da gennaio 2025 - ha aggiunto il primo cittadino - quando è previsto che nelle casse comunali entrino nuovi oneri di urbanizzazione. A quel punto decideremo come investirli".
In paese, nel frattempo, non mancano i cantieri aperti o quelli in previsione di aprire con l’arrivo del nuovo anno. Dietro il Municipio, infatti, sono in corso i lavori per la ristrutturazione e il recupero dell’ex "Castello", diventato di proprietà comunale così come tutta l’area che raggiunge le scuole e il parco del Volontariato. Ristrutturazioni in gran parte finanziati dal privato attuatore di un ambito del Pgt che, dopo le metà di gennaio, avvierà i lavori per la riqualificazione di piazza Guido Paglia per un importo di poco più di 152mila euro.
"L'intervento per realizzare la rotatoria tra la sp 136 e la sp 130 all’incrocio della Latteria Sociale - ha concluso Fabio Ferla - è un progetto (da circa 600mila euro, ndr) che avevamo già inserito e finanziato nel Pop precedente".
Nella foto di copertina la ristrutturazione in corso dell'ex "Castello" in piazza Vittorio Emanuele II.
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