Cividate

Automobili e individui sospetti scortati fuori paese

A Cividate i cittadini vivono in stato di allerta per l'escalation di furti in abitazione.

Automobili e individui sospetti scortati fuori paese
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A Cividate i cittadini vivono in stato di allerta per l'escalation di furti in abitazione.

E' sempre più emergenza sicurezza in paese

Nei giorni scorsi a Cividate sono avvenuti nuovi episodi di tensione che hanno allarmato la cittadinanza. Una persona che indossava pantaloni neri e felpa rossa con cappuccio indossato sulla testa è stata segnalata mentre si muoveva a piedi prima in via Paolo Borsellino, poi in via Locatelli. In entrambi i casi i residenti hanno notato un suo interesse nel guardare all’interno delle recinzioni. Avvisate le Forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, sia la Polizia locale che i Carabinieri, ma non sono riusciti ad individuare il soggetto. Un altro caso avvenuto in via Anna Frank, nella zona del parco Suardi. Un’automobile nera con alcune persone a bordo, sempre con cappuccio della felpa indossato, si è fermata a lungo nel parcheggio, e non è la prima volta che la stessa auto viene segnalata in quella zona. Anche in questo caso sono state avvisate le Forze dell’ordine. Sono intervenute due pattuglie dei carabinieri all’istante che hanno fermato l’auto e l’hanno scortata fuori paese.

La rete di controllo e lo stato di allarme

Episodi questi che certificano il buon funzionamento della rete di sorveglianza del Controllo del Vicinato, in collegamento con le Forze dell’Ordine ma anche lo stato di allerta in cui la cittadinanza cividatese è costretta a vivere, quasi sotto attacco, per i numerosi furti nelle abitazioni che si sono verificate nelle settimane scorse. Situazione che ha scatenato polemiche, soprattutto tra le diverse forze politiche cividatesi tra cui Mauro Pedone, neo candidato sindaco.

Le proposte del candidato Mauro Pedone

"Non credo, come sostiene il nostro sindaco, che i ladri si facciano condizionare "dal periodo e dell'oscurità". - ha detto Pedone - I malviventi seguono altri criteri per scegliere chi colpire e quando. Qui siano a Cividate, non al polo nord dove per sei mesi persiste il buio. Gli interventi possibili per limitarne le azioni esistono e sono concretamente realizzabili, si tratta solo di avere la volontà politica di investire risorse nella direzione giusta in tema sicurezza. Forlani ha chiesto più volte ai cividatesi di effettuare segnalazioni alle Forze dell'ordine e rileva che ai carabinieri sono pervenute solo due segnalazioni di fatti criminosi rispetto al numeroso elenco comunicato dal Controllo di Vicinato. Questo dato fa pensare che i cividatesi stiano perdendo la fiducia nelle Istituzioni, si sentano abbandonati e non tutelati e per questo non provvedano a segnalare perché "tanto non cambia nulla". "Monitorare" non basta, si devono garantire ai cittadini azioni concrete e immediate. Il sindaco non può giustificare la grave situazione appellandosi al detto "mal comune mezzo gaudio", è dovere del primo cittadino pensare alla propria cittadinanza e ai suoi peculiari bisogni a prescindere da ciò che accade nei territori limitrofi".

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