Rogo in appartamento, famiglia sfollata ospite in agriturismo
L'Amministrazione si è già attivata con la Caritas, la parrocchia e i Comuni limitrofi per trovare un alloggio temporaneo a padre, madre e due figli sino a quanto l'alloggio tornerà agibile
La famiglia sfollata dopo il rogo che domenica, nel tardo pomeriggio, ha devastato l'appartamento in cui vive ad Arzago in via Buonarroti al civico 6, è ospite all'agriturismo "Le Monache" di Rivolta d'Adda. Il sindaco Ugo Rivabene e la sua Amministrazione ha preso contatti con la Caritas, la parrocchia e altri Comuni del territorio alla ricerca di un alloggio per il tempo necessario a far tornare agibile l'alloggio.
Il rogo nell'appartamento, famiglia sfollata ad Arzago
Serviranno alcune settimane prima che la famiglia di origini marocchine - padre, madre e due figli minorenni - possa tornare nell’appartamento al primo piano di una palazzina in via Buonarroti 6 dove domenica nel tardo pomeriggio un incendio ha distrutto la cucina, diversi mobili e ha annerito le pareti interne. Ieri, giovedì, un tecnico incaricato dal proprietario dell’immobile ha compiuto un sopralluogo nell’appartamento, dichiarato inagibile dopo l’intervento dei vigili del fuoco, per capire quali interventi saranno necessari a ripristinarne l’abitabilità.
"Le fiamme hanno danneggiato la cucina, da dove probabilmente il rogo è divampato anche se dalla relazione stesa dai vigili del fuoco intervenuti, non sono state chiarite le cause. Non ci sono stati danni strutturali alla palazzina e nessuno degli altri appartamenti ha riportato conseguenze - ha sottolineato il sindaco Ugo Rivabene, che domenica era sul posto durante le operazioni di spegnimento -. Nell’abitazione dove è scoppiato l’incendio ci saranno gli impianti, soprattutto l’impianto elettrico, da verificare, da sostituire i mobili che sono andati bruciati e imbiancare i muri anneriti dal fumo che si è sprigionato. Il sopralluogo del tecnico servirà anche a capire i tempi dell’intervento per rendere l’abitazione nuovamente agibile. Nel frattempo da alcuni giorni la famiglia è ospite all’agriturismo “Le Monache” di Rivolta d’Adda e, da parte nostra ci siamo mossi contattando la Caritas, la parrocchia, e alcuni Comuni vicini, tra cui anche Casirate, alla ricerca di una sistemazione temporanea, per alcune settimane, da dare a questa famiglia. Il Comune di Arzago non ha appartamenti disponibili e anche tra i Comuni vicini, sinora non è andata meglio: chi li ha liberi non ha le utenze collegate e ci vorrebbe troppo tempo per attivarle".
La famiglia non era in casa, lievemente intossicate due minorenni
Le fiamme sono divampate prima delle 18, domenica, nell’appartamento al primo piano della palazzina di via Buonarroti. La famiglia che lo abita, in affitto, al momento era fuori.
"Si trovavano a fare la spesa a Treviglio, padre, madre e due figli che frequentano la scuola media - ha spiegato il primo cittadino - Fortunatamente il dirimpettaio si è accorto che qualcosa non andava nell’appartamento quando, dal suo balcone, ha visto del fumo uscire dalle finestre. Ha avvisato il vicino e ha lanciato l’allarme al 112".
L’uomo ha raccontato anche di aver abbattuto la porta d’ingresso dell’appartamento, fermandosi però davanti al muro di fiamme e fumo che stava divampando. Sul posto si sono portate due squadre dei vigili del fuoco di Treviglio e una di Dalmine: saliti dalla rampa di scale interna hanno raggiunto l’appartamento e iniziato le operazioni di spegnimento del fuoco che ha intaccato tutti i circa 75 metri quadrati dell’abitazione. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per soccorrere due sorelle, di 17 e 16 anni, anche loro marocchine, che abitano al secondo piano dell’edificio e che si erano portate sul balcone, rimanendo lievemente intossicate dal fumo salito dalla casa al primo piano. Con un autoscala le hanno raggiunte e, una volta portate nel cortile le hanno affidate alle cure del personale di un’ambulanza, arrivata sul posto, Trasportate precauzionalmente al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio sono poi state dimesse nella tarda serata. Nel frattempo la famiglia aveva fatto rientro ad Arzago e non ha potuto far altro che assistere alle operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco.
Appartamento dichiarato inagibile
Il giorno successivo, lunedì, ricevuto il verbale dei vigili del fuoco, il primo cittadino di Arzago ha emesso un’ordinanza di inagibilità per l’appartamento di via Buonarroti 6 sino al ripristino della salubrità degli ambienti e all’esecuzione delle opere di messa in sicurezza che si renderanno necessarie.
"L’allarme dato nell’immediato ha permesso ai vigili del fuoco intervenuti di circoscrivere i danni al solo appartamento in cui l’incendio è scoppiato - ha concluso il sindaco Ugo Rivabene -. Se così non fosse stato, se nessuno se ne fosse accorto, le fiamme in breve tempo avrebbero potuto intaccare l’intera palazzina, arrivando al piano superiore e al tetto e sarebbe stato un vero disastro".
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