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Nonna Martina: cent’anni passati in cascina con la famiglia

A Torre Pallavicina la festa per Marta Merlini che ha raggiunto il secolo di vita.

Nonna Martina: cent’anni passati in cascina con la famiglia
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A Torre Pallavicina la festa per Marta Merlini che ha raggiunto il secolo di vita.

La festa per la nuova centenaria

Cento anni e non sentirli. Giovedì scorso la bis-nonna Martina, al secolo Marta Merlini in Ferro ha raggiunto l'importante traguardo di 100 anni. Nata nel 1924 a Farfengo si sposa con Carlo Ferro di Soncino e, nel 1950 si trasferisce con la sua famiglia a Cascina Campagnola a Torre Pallavicina che è tuttora la sua casa e che è stata giovedì la sede dei festeggiamenti. Molte le autorità, gli amici e i parenti che hanno portato un pensiero e gli auguri alla bis-nonna Martina che ha risposto a tutti con un sorriso, un attimo di smarrimento prima di riconoscerli e poi via con un aneddoto sulla vita passata.

I ricordi di una vita

Nonna Martina durante la sua festa ha intrattenuto tutti con aneddoti della sua storia nell'agricoltura, ricordando ancora quando immediatamente dopo il secondo dopoguerra in cascina si allevavano bovini da latte (munte rigorosamente a mano), bovini da carne, suini e polli per autoconsumo, e anche quando c'erano i "caaler" stanze appositamente allestite per l' allevamento dei bachi da seta, poi dismessi perché attività non più remunerativa. Nei campi quando si è passati prima alla coltivazione delle radici, tipiche della zona di Soncino, poi alle patate e infine alla sua attuale vocazione di cereali e foraggi per vacche da latte. Le si inumidiscono gli occhi anche dopo tanti anni quando ricorda i sacrifici per passare da affittuari a proprietari negli anni 70. La sua dedizione e passione insieme quella del caro marito Carlo hanno ispirato generazioni e contributo alla crescita del settore.

Una giovane Marta Merlini.

Le parole della festeggiata

"Vogliamo ringraziare tutti – ha detto il nipote Nazzareno Samuel Ferro - in particolare lo staff Coldiretti nella figura del direttore Carlo Loffreda, del presidente Gabriele Borella, del vice-presidente Sandro Maffi, della rappresentante donna impresa Elena Lazzarini, del presidente senior Romeo Andreini e non per ultimo del segretario di zona Romano Gianluca Ceribelli. Significativa e apprezzatissima la targa lasciata da Coldiretti Bergamo, che recita: "Cento anni sono un traguardo importante! La sua vita è esempio di forza, saggezza e amore. Grazie per il contributo ha dato al mondo dell'agricoltura. Con stima ed affetto. Coldiretti Bergamo". Ringraziamo il sindaco Antonio Marchetti, don Silvio e don Angelo, Istituzioni sempre molto presenti; il dottor Kemta che non manca mai di passare a vedere come sta anche durante l'anno o nei periodi più critici per la sua salute".

La stessa Martina ha poi congedato tutti con un affettuoso pensiero:

"Cent’anni anni è un traguardo straordinario ma senza la presenza costante della famiglia non sarebbe stato lo stesso".

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