Caravaggio

Ruba detersivi in una cantina: fermato da un condomino e arrestato dai carabinieri

Si tratta di un 41enne italiano. Il giudice ha convalidato e disposto l’obbligo di firma in caserma

Ruba detersivi in una cantina: fermato da un condomino e arrestato dai carabinieri
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Fa man bassa in due cantine di Caravaggio ma mentre fugge un condomino lo blocca e consente l’arresto ai carabinieri.

Raffica di furti in garage, cantine e cortili

Nell’ultimo mese in città sono stati diversi i furti messi a segno nei garage, nelle cantine e anche nei cortili, con i ladri che hanno portato via un po’ di tutto: cassetti per utensili, generi alimentari, biciclette di valore e persino prodotti per l’igiene della casa. Le segnalazioni riguardano la zona di Santa Liberata, via Veneto, via Olimpia e via Battisti. E proprio in quest’ultima via è avvenuto l’ultimo colpo, che però al ladruncolo è costato davvero caro.

Ruba detersivi

Il malvivente, un italiano classe 1983 residente a Treviglio, è riuscito a intrufolarsi nei piani bassi di un condominio domenica sera, dove si è dato da fare rompendo i lucchetti alle porte delle cantine. In una di queste, rovistando qua e l’ha, ha trovato e sottratto delle valige, mentre in un’altra ha arraffato uno stock di detersivi e prodotti per l’igiene della casa in genere del valore di circa 500-600 euro.

Fermato da un condomino

Un bottino particolarmente ingombrante però, così ha pensato bene di infilarlo in una delle valigie rubate. Nel frattempo tuttavia uno dei residenti è sceso di sotto e lo ha notato: compreso che si trattava di un ladro non ci ha pensato due volte e ha cercato di bloccarlo. Il malvivente allora lo ha aggredito e ne è nata una colluttazione. Un trambusto che ha attirato l’attenzione di altri condòmini che hanno dato immediatamente l’allarme.

Arrestato dai carabinieri

Poco dopo sul posto è intervenuto il Nucleo Radiomobile dei carabinieri, che ha messo in manette il malvivente con l’accusa di rapina impropria. L’uomo, identificato, è stato trasferito nel carcere di via Gleno e il giorno dopo al Tribunale di Bergamo ha subito il processo per direttissima in cui il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma in caserma.

E’ emerso, tra le altre cose, che il malfattore conviveva con un altro ladro, un 33enne di origine marocchina clandestino messo in manette il giorno prima mentre faceva da "palo" durante un colpo simile in uno scantinato di Treviglio. Per lui le medesime misure e il nulla osta per l’espulsione.

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