Pagamenti richiesti per le luci votive al cimitero: caos in paese per l'errore degli uffici

La svista che ha fatto preoccupare la minoranza

 

Ci siamo fatti carico delle segnalazioni ricevute, perché decine di compaesani hanno ricevuto lettere dal Comune che ha chiesto loro il versamento di soldi per le luci votive degli ossari presenti nel cimitero – aveva fatto sapere la consigliera di minoranza Priscilla Onofrio – Chiaramente, qualora l’invio di queste lettere fosse stato un errore auspichiamo che i destinatari vengano avvisati quanto prima, e che chi avesse già provveduto al pagamento non dovuto possa essere rimborsato. Viceversa, ben più grave sarebbe la situazione qualora questo non fosse un errore, perché si andrebbe a operare senza seguire il giusto iter, dal momento che la modifica al regolamento cimiteriale deve per forza passare prima dal Consiglio comunale. Ad oggi, però, il regolamento approvato e a disposizione sul sito del Comune è ancora quello del 2014, per cui non si spiegherebbe la decisione di far pagare queste luci votive. Abbiamo già notato il modo poco collaborativo e individualista con cui la nuova Amministrazione sta operando, ma speriamo che si tratti in questo caso di un errore e non di una scelta operata senza seguirne il giusto iter, che prevede appunto la modifica del regolamento in Consiglio comunale.

Il sindaco tranquillizza: "Errore degli uffici, non pagate"

Le richieste di pagamento anche per le luci votive degli ossari, che invece sono gratuite, sono arrivate per errore, perché gli uffici hanno inviato per sbaglio la comunicazione a tutti – ha chiarito – Nessuna modifica, dunque al regolamento. Stiamo contattando chi ha erroneamente ricevuto i bollettini avvisandolo di non pagare. Chi li avesse già pagati, verrà ovviamente rimborsato. Ci scusiamo per l’errore e l’incomprensione che ne è scaturita.