Liste d’attesa nella sanità: sempre più persone chiedono aiuto agli Sportelli Salute

Sempre più persone si rivolgono agli Sportelli Salute per risolvere le problematiche relative alle liste d’attesa.
E’ quanto emerso sabato mattina alla conferenza stampa organizzata dall’Associazione "SOS Diritti" di Treviglio e dal gruppo social "La Gatta trevigliese".

Sportello Salute

"Le lungaggini nei tempi di attesa per accedere a visite ed esami, erogati in modo colpevolmente inefficiente dal Sistema Sanitario Lombardo, sta aumentando il numero di persone che si rivolgono agli sportelli salute - ha sottolineato Fabio Cochis, uno dei referenti dello Sportello trevigliese, che ha sede in via Zenale - Negli ultimi anni gli sportelli sono cresciuti esponenzialmente in tutta la Lombardia, nelle grandi città ma anche nei piccoli paesi. Per organizzare un movimento di opposizione è nato il “Coordinamento lombardo sportelli salute” che si sta organizzando attraverso vertenze individuali contro le Asst, per fare rispettare i tempi di attesa di esami e visite cosi come prescritto dai medici di base, ma anche con vertenze collettive contro i Direttori sanitari delle strutture per il rispetto del Livelli Essenziali di Assistenza".

Richieste in aumento

In pochi mesi di attività sono state tante le persone che si sono rivolte agli sportelli. In particolare, una ventina a "Sos Diritti" con la risoluzione di 15 casi, mentre la "Gatta Trevigliese" ha avuto il 100% di successi su circa 20 cittadini che hanno interpellato il servizio social.

"La maggior parte degli utenti che si sono rivolti agli sportelli era economicamente in difficoltà, molti gli anziani, originari del territorio trevigliese, ma anche alcuni giovani migranti extracomunitari - ha sottolineato Cochis - C’è molta sensibilità dei cittadini su questi temi. Dall’altra parte abbiamo notato scarsa disponibilità da parte delle Asst, che ci vedono un po’ come un fastidio. Noi però non molliamo e facciamo di tutto per valere il diritto alla salute dei cittadini, contro il tentativo di privatizzazione in atto in Lombardia".

Assemblea all'Auser

A tal proposito, il prossimo appuntamento organizzato dai due sportelli è una assemblea pubblica che si terrà venerdì 8 novembre, alle 17.30, nella sede dell’Auser in via Merisio 6 (l’area commerciale Ex Foro Boario).

"Avrà l’obiettivo di informare i cittadini trevigliesi del ceto popolare che esiste una alternativa tra rivolgersi alla sanità privata, spendendo tantissimi soldi, o smettere di curarsi: si può lottare per far rispettare il diritto costituzionale alla salute che deve essere garantito dal sistema pubblico in modo gratuito e universale", ha concluso Cochis.

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