Arcene

Rifiuti non differenziati e sacchi in strada: ancora controlli e ancora multe

Prosegue senza sosta la lotta contro l’abusivismo e il conferimento errato dei rifiuti indifferenziati intrapresa dalla nuova Amministrazione Ravanelli

Rifiuti non differenziati e sacchi in strada: ancora controlli e ancora multe
Pubblicato:

di Fabiola Graziano

Prosegue senza sosta la lotta contro l’abusivismo e il conferimento errato dei rifiuti indifferenziati intrapresa dalla nuova Amministrazione Ravanelli.

Ancora controlli in paese

Lo scorso sabato, l’assessore all’Ambiente e alle Manutenzioni Luciano Conti e la comandante della Polizia locale intercomunale di Verdello, Arcene e Lurano Giovanna Farina, accompagnati da un vigile e da un operatore G.Eco, hanno condotto un’indagine a tappeto su tutto il territorio comunale per accertare i casi di smaltimento scorretto del pattume domestico e punire gli habitué dei sacchi neri.
Dai rilievi effettuati sul contenuto di questi ultimi, è emersa purtroppo la presenza di tante situazioni al limite in vari punti del paese, già precedentemente individuati e schedati come recidivi in un archivio documentale redatto dopo le operazioni di monitoraggio compiute dal Comune tra giugno e agosto.

"I sacchi neri incriminati, che sono stati aperti dal dipendente comunale Ezio Occhio, a cui va il nostro elogio e il nostro ringraziamento per l’impegno profuso durante questo ingrato compito, contenevano di tutto – ha fatto sapere l’assessore Conti – Tra i rifiuti repertati infatti, c’erano anche bottiglie di plastica, oggetti di carta e cartone, stracci vari e avanzi organici. Le zone peggiori, in cui abbiamo rilevato il maggior numero di infrazioni e conferimenti errati, sono state alcune ad elevata visibilità, come vicolo Agliardi e viale Suardi, dove sono stati registrati ancora sei sacchi neri di grossa dimensione, oltre ad altri di taglia più piccola, nonostante di recente avessimo fatto già sgomberare una marea di rifiuti plastici e ferrosi provenienti chiaramente da attività abusiva".

Vicolo Agliardi e viale Suardi però, non sono state le uniche strade ad evidenziare serie problematiche.

"Anche in via Goldoni abbiamo esaminato tre sacchi neri – ha proseguito Conti – In via Aldo Moro invece, su entrambi i lati che fiancheggiano l’edicola, abbiamo rinvenuto cinque sacchi neri e un bidoncino rosa utilizzato per l’indifferenziato malgrado sia adibito alla raccolta esclusiva di pannolini. Ma la lista delle zone e dei civici recidivi non finisce qui. Bisogna aggiungere anche via Leone XIII, via Umberto I, via Colombo e via Leonardo da Vinci, all’angolo tra via Giacomo Leopardi e viale Suardi, tutte strade in cui già in passato abbiamo potuto constatare la presenza di abituali del sacco nero, nonostante l’ispezione di sabato ne abbia accertato una quantità inferiore perché qualche furbetto si è precipitato ad asportarne alcuni con un furgoncino dopo aver notato la presenza della polizia locale".

Sanzionati i trasgressori

Quest’ultima ha sorvegliato le indagini e raccolto reperti utili all’identificazione dei trasgressori.

"In alcuni sacchi neri – ha aggiunto la comandante Farina – sono state recuperate parti di documenti personali che ci hanno permesso di risalire all’identità di coloro che avevano conferito erroneamente quei rifiuti e di elevare ben otto sanzioni. A queste si sono aggiunte poi le multe recapitate ai residenti che non avevano ancora ritirato il bidoncino dell’indifferenziato, nonostante fossero stati contattati dall’Ufficio Tributi e dall’Ufficio Anagrafe e invitati a presentarsi in Comune per giustificare il ritardo e regolarizzare la loro posizione".

In arrivo nuove telecamere

Un tale lavoro di controllo del territorio tuttavia, non rimarrà un caso isolato.

"L’azione di monitoraggio – ha garantito ancora l’assessore Conti – sarà ripetuta nel tempo, in orari differenti, e sarà supportata anche da altre iniziative, come la disposizione di ulteriori telecamere di videosorveglianza e la distribuzione a tappeto di nuovi volantini informativi, che verranno redatti in più lingue. La lotta al conferimento abusivo proseguirà poi con l’organizzazione di un’assemblea pubblica in cui illustreremo le modalità di conferimento dei rifiuti residui non destinati al ritiro porta a porta in un’altra piattaforma ecologica quando inizieranno i lavori di adeguamento normativo della nostra, cosa che avverrà non prima del gennaio-febbraio prossimi venturi".

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