Si è spenta alla veneranda età di 103 anni la maestra Margherita Colleoni. Di lei, ormai a pieno titolo la decana di Boltiere, conservano tutti un dolce ricordo. Quel ricordo che riporta un po’ bambini, sui banchi di scuola quando la maestra - una sola e non cambiava mai - era un punto di riferimento imprescindibile per la formazione di bambini e bambine.
Una vita tra scuola e famiglia
Margherita, che viveva ancora nella sua casa di via Monte Grappa, si è spenta nel sonno dopo una vita lunga e piena trascorsa a veder crescere intere generazioni.
Originaria di Bottanuco si era trasferita in paese dopo aver sposato il professor Piero Vitali, insegnante di lettere delle scuole medie.
Madre di cinque figli Paola, Carla, Maria Teresa, Antonio e Francesca, nonna e bisnonna, aveva fatto della scuola e della famiglia il suo mondo.
"Io personalmente la ricordo tra le maestre di quando frequentavo le elementari, parliamo dei primi anni Sessanta - ha ricordato il sindaco Osvaldo Palazzini - Tre anni fa al raggiungimento del secolo di vita l’avevamo festeggiata e solo tre settimane fa l’avevo vista in paese, accompagnata dalla sua badante".
Nella foto Margherita Colleoni, accompagnata dalla badante, con il sindaco Osvaldo Palazzini
L'istruzione al primo posto
Una donna intelligente e determinata che ha lasciato il segno in tutti coloro che l’hanno conosciuta.
"Mia madre era un generale - ha ricordato con affetto il figlio Antonio - Era senz’altro molto severa, ha dedicato la sua vita all’istruzione, in primis quella dei suoi figli. Per lei era fondamentale che noi raggiungessimo l’autonomia, ha sempre lottato e spinto perché conseguissimo tutti un titolo di studio e riuscissimo a conquistare la nostra indipendenza. Un insegnamento per il quale oggi dobbiamo ringraziarla".
Margherita, che ha conservato un’ottima salute fino all’ultimo, era una donna decisa e risoluta.
"Fino all’età di 95 anni le portavamo il Corriere della Sera e lei lo leggeva fino all’ultima riga - ha aggiunto Antonio - Poi qualche acciacco legato all’età l’ha spinta a vivere una vita più ritirata, ma stava bene e si è spenta in serenità".
In tantissimi, sabato mattina, hanno voluto prendere parte ai funerali celebrati nella chiesa parrocchiale per salutare un’ultima volta l’amata maestra.
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