Pandino

La sagra di Gradella ricorda Stefano Pavesi

La manifestazione ha compiuto 78 anni e per l'occasione ha voluto ricordare il 34enne scomparso lo scorso gennaio.

La sagra di Gradella ricorda Stefano Pavesi
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di Sara Barbieri

Tempo di sagra a Gradella. Si è svolta lo scorso fine settimana la tanto attesa sagra d’autunno, giunta alla 78esima edizione e organizzata dalla parrocchia e dall’associazione «Borgo Gradella» con il patrocinio del comune. Una sagra che non poteva che essere dedicata al ricordo di Stefano Pavesi, scomparso a 34 anni lo scorso gennaio.

La sagra di Gradella compie 78 anni

Sport, divertimento, preghiera e musica sono stati gli ingredienti preziosi del weekend. Le danze si sono aperte il pomeriggio di sabato 12 ottobre con il rosario e la messa. L’evento, dedicato infatti a Santo Rosario, è stato inaugurato con un triduo iniziato la sera di giovedì 10 con la recita del rosario e la messa in chiesa parrocchiale, ripetuti poi anche venerdì alle 17.30 e al cimitero del paese e proseguiti sabato pomeriggio dove, sempre nella chiesa parrocchiale, sono state offerte ai presenti diverse torte confezionate. Sempre nel pomeriggio di sabato poi il castello visconteo, grazie alla Pro loco, ha organizzato un concerto di musica di Alea & la band che ha allietato tutti i partecipanti a cui è seguita la premiazione del concorso letterario «Sirmione Lugana XII».

Il ricordo di Debora Palazzo

La giornata di sabato è poi proseguita nella palestra di via Bovis, dove si è svolto il torneo di pallavolo dedicato a Debora Palazzo, una giovane pandinese vittima di femminicidio. All’evento, a cui hanno partecipato in molti, ha preso parte anche una rappresentanza dell'associazione Donne contro la violenza di Crema. Ma il vero fulcro della sagra è stata la giornata di domenica, ricca di attività di tutti i tipi. La prima di queste si è svolta la mattina alle 10.30, quando l'Amministrazione comunale, con il sindaco Piergiacomo Bonaventi e la Giunta, ha accolto il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti per la celebrazione eucaristica mattutina. Dopo la messa solenne come da tradizione è seguita la processione lungo via Maggiore e via Degli Orti, accompagnata dalla banda musicale di Pandino, con la statua della Madonna. Durante la giornata spazio anche ai più piccoli con i giochi gonfiabili dalle 11.30 e alle 14.30 la truccabimbi che ha regalato a tutti i bambini presenti sorrisi e divertimento.

"Fino a te, ciao Pave"

Ed infine i due momenti più iconici della sagra di Gradella, che rispettano da sempre la tradizione del paese: alle 16 il gioco delle pignatte e alle 17 la scalata al palo della cuccagna andata in scena sotto lo sguardo commosso di decine di persone in ricordo di uno degli organizzatori, Stefano Pavesi, scomparso a 34 anni lo scorso gennaio. A scalata riuscita, infatti, una volta giunto in cima al palo, Fabio Tomaselli, ha srotolato uno striscione con la scritta "Fino a te, ciao Pave" e le firme di tutto il gruppo. Un attimo dopo il cielo si è riempito di palloncini bianchi lasciati volare in ricordo dell'amico.

Per tutta la giornata poi, pesca di beneficenza e mercatino vintage e di prodotti vari. Insomma, la sagra di Gradella si rivela ogni anno di più l’occasione per ritrovare sapore di tradizione e compagnia in uno dei borghi appartenente al Club dei Borghi più belli d'Italia.

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