Si è sciolta dopo 33 anni di attività la Polisportiva Pontirolese

Dopo 33 anni di storia è "Requiem" per la Polisportiva Pontirolese: il gruppo si è sciolto, ma le associazioni sportive assicurano di voler continuare a collaborare in forma più snella per mantenere viva la cultura sportiva in paese. Intanto il consigliere di minoranza Alessandro Vigentini chiede al sindaco un Consiglio comunale per vederci chiaro.

Lo scioglimento della Polisportiva

Lo scioglimento della Polisportiva, nata nel 1991, è stato decretato per volere della quasi totalità delle società sportive che ancora la componevano mercoledì della scorsa settimana, dopo che è emerso chiaramente come, delle otto società ancora parte della Polisportiva, tre (calcetto, ciclismo e sci) fossero intenzionate a fare un passo indietro. Le altre (tennis, podismo, tamburello, calcio, caccia e pesca), dopo un confronto lungo e non privo di discussioni, hanno deciso a maggioranza per lo scioglimento.

Abbiamo chiesto il parere degli amministratori comunali e dei rappresentanti delle minoranze, che hanno lasciato la scelta a noi, e la decisione finale è stata per lo scioglimento - ha commentato a caldo l’ex segretario Federico Chiari - La presidenza attuale purtroppo è arrivata alla fine del secondo mandato e non c’è possibilità, come da statuto, di poter continuare - ha spiegato invece l’ormai ex presidente Nicola Rota - In più si aggiungono le problematiche del periodo, partendo dalla riforma del terzo settore alla mancanza di volontari. Ne consegue che, secondo la volontà dei soci della Polisportiva, il tutto sia rimesso nelle mani dell’Amministrazione, maggioranza e minoranze. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il Consiglio comunale per il continuo sostegno durante questi anni.

Continuerà il lavoro delle società sportive

Rota ha in ogni caso garantito la volontà di proseguire con lo sport in paese, facendo collaborare le società sportive sotto altra forma.

Si è data la disponibilità alle varie società uscenti della Polisportiva di potersi incontrare con le figure preposte dell’Amministrazione comunale per far proseguire e implementare lo sport sul nostro territorio - ha concluso - Lo faremo con una struttura più snella e fluida, potendo far ancora affidamento sulle strutture e sul sostegno comunali.

L’idea, dunque, nonostante la contrarietà di una delle società che facevano parte del gruppo (quella del tennis, che avrebbe invece preferito proseguire tramite una Polisportiva che fosse Associazione di Promozione Sociale Ente Terzo Settore, ndr.), è quella di trovare una forma nuova di collaborazione, che coinvolga anche le nuove realtà nate in paese negli ultimi anni.

Vigentini vuole vederci chiaro

A commentare e chiedere un confronto pubblico sullo scioglimento della Polisportiva è stato per primo il consigliere di minoranza Alessandro Vigentini.

È una triste pagina per Pontirolo - ha dichiarato - La Polisportiva, da sempre molto attiva nel settore dell’associazionismo pontirolese, ha rappresentato negli anni una bella realtà per la nostra comunità. L’evoluzione che ha avuto, invece, rappresenta uno smacco importante. E l’Amministrazione comunale cosa fa? Invito il sindaco a battere un colpo, se ci fosse, e a convocare subito un Consiglio comunale per discutere anche di questo tema. I social vanno bene, ma oltre quelli c’è la vita reale... Non è mai troppo tardi per prenderne consapevolezza.

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