Viabilità

Nuova Cremasca, i sindaci uniti chiedono un intervento deciso di Provincia e Regione per il finanziamento di un progetto preliminare

Il sindaco di Martinengo ha organizzato due incontri con i colleghi della Bassa orientale per condividere le scelte progettuali dell'infrastruttura

Nuova Cremasca, i sindaci uniti chiedono un intervento deciso di Provincia e Regione per il finanziamento di un progetto preliminare
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A Martinengo due incontri dei sindaci della Bassa Orientale per discutere della viabilità del territorio, in particolare della Nuova Cremasca.

Nuova Cremasca: a Martinengo si fa il punto

Da anni che se ne parla, l’ex strada statale Soncinese è decisamente inadeguata a sopportare il traffico sempre più crescente degli ultimi anni, e con le logistiche nate nella Bassa bergamasca è peggiorata ulteriormente: sono numerosissimi mezzi pesanti percorrono la Provinciale 498, che  collega Bergamo a Cremona. E il sindaco di Martinengo Pasquale Busetti ha deciso di farsi promotore di due incontri, per discutere della situazione con i colleghi dei Comuni della Bassa orientale.

"Si evidenza l’estrema pericolosità della sede stradale attuale, gravata anche delle banchine laterali cedevoli e della ridotta dimensione della carreggiata, con conseguente difficoltà di transito di due automezzi pesanti in contemporanea - hanno fatto sapere i sindaci - Per far fronte all’ormai insostenibile problematica dal traffico, lo scorso 23 agosto Pasquale Busetti ha organizzato un primo incontro nel Palazzo comunale con i sindaci dei Comuni della sponda est del Fiume Serio, al fine di discutere in merito al tema della viabilità. Considerato il consenso da parte di tutti gli amministratori presenti, si è ritenuto fondamentale sostenere la realizzazione della strada 'Nuova Cremasca', già in discussione sui tavoli dei regione Lombardia e della Provincia di Bergamo, al fine di garantire maggior sicurezza, riduzione dei tempi degli spostamenti, e prospettando nuove opportunità di collegamento tra centri abitanti".

Dopo un primo incontro, si è ritenuto fondamentale organizzarne un secondo, che si è tenuto al Filandone, al quale hanno partecipato, a nome delle Istituzioni regionali e provinciali, anche i consiglieri regionali Giovanni Malanchini e Jonathan Lobati, oltre agli amministratori dei Comuni di Urgnano, Ghisalba, Cologno al Serio, Martinengo, Cividate al Piano, Romano di Lombardia, Cortenuova, Covo, Fara Olivana con Sola, Antegnate, Isso, Pumenengo e Fontanella.

"Durante l’incontro è stata evidenziata l’impellente necessità di realizzare la nuova tangenziale che si collegherebbe dalla rotonda di Romano alla tangenziale sud di Bergamo - hanno aggiunto - un’ opera attesa e voluta da parte di tutti, vista criticità dell’attuale viabilità, certamente una delle più pericolose di tutta la Lombardia".

I sindaci: "Regione e Provincia finanzino il progetto preliminare"

I primi cittadini hanno raggiunto un'intesa.

"Intendiamo richiedere un intervento deciso da parte di Provincia e Regione per il finanziamento di un progetto preliminare - hanno concluso - I consiglieri regionali, condividendo le preoccupazioni e le richieste, hanno dato la piena disponibilità ad attivarsi immediatamente affinché sia posta la massima attenzione alla progettazione e alla realizzazione di un’opera di fondamentale valore per tutta la Bergamasca. In attesa delle nuove cariche assegnate in Provincia in seguito alle elezioni di domenica scorsa, seguiranno altri incontri con gli amministratori interessati. I tempi sono decisamente lunghi ma è fondamentale unire le forze tra amministratori locali, Provincia e Regione, i presupposti ci sono tutti".

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