I costi dell’asilo nido lievitano: si prevede un aumento del 25%

Il costi dell’asilo nido comunale di Martinengo lievitano e l’Amministrazione interviene con una variazione urgente al Bilancio di previsione 2024-2026. Un più 25% circa, che però non significa un aumento delle rette, almeno per ora.

Asilo nido comunale: maggiore spesa discussa in Aula

A presentare la variazione di Bilancio, effettuata in vista della scadenza dell’appalto l’anno prossimo, è stato il sindaco e assessore competente Pasquale Busetti, nell’ultimo Consiglio comunale.

"La variazione è necessaria al fine di stanziare le risorse necessarie per la predisposizione del Piano triennale acquisti beni e servizi 2025-2027 - ha chiarito - Si parla di 25mila euro per quest’anno e 96mila 500 per i successivi. C’è stato un aumento di costi pari a circa cinque/sei euro l’ora: attualmente la tariffa oraria è di 21 euro, nella prossima gara d’appalto sarà di 27".

Aperta la discussione, a intervenire è stato il consigliere del «Centrodestra Martinengo» Marco Ratti.

"Auspico che il costo del servizio non si rifletta sulle rette dei prossimi anni, dopo la pandemia è un periodo particolarmente difficile per le famiglie da un punto di vista economico - ha osservato - Sarebbe importante mantenere quelle che ci sono, conosciamo l’esistenza di misure in merito sia di Regione Lombardia che del governo centrale".

Messa ai voti la variazione, la minoranza si è astenuta.

Aumentati costo del lavoro e bimbi

A margine della seduta consiliare il primo cittadino ha chiarito meglio la situazione.

"La nuova gara terrà conto dell’aumento contrattuale del costo del lavoro/delle cooperative sociali, oltre che dei bimbi iscritti al nido che nell’ultimo anno sono aumentati: oggi ne contiamo 60, abbiamo esaurito la capienza. Dobbiamo quindi garantire la presenza degli educatori necessari, secondo il corretto rapporto numerico educatore/bambino".

"È aumentato anche il costo delle ausiliarie - ha poi precisato l’assessore all’Istruzione Ilario Barchiesi (assente in Aula) - Abbiamo dovuto indicare qual è la spesa massima a cui l’Amministrazione andrà incontro, questo non tenendo conto però delle diverse misure esistenti, quali per esempio “nidi gratis” o “contributo 0-6”. Questo per chiarire che un aumento di costi non significa un aumento delle rette".

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