A Capralba si celebra il vero amore rinnovando le promesse
Più di venti le coppie di sposi che hanno aderito all’invito dell’Unità Pastorale "Beato Carlo Acutis" e della parrocchia di Capralba
di Sara Barbieri
La tradizionale festa degli sposi e degli anniversari di quest’anno, organizzata come sempre dalla parrocchia di Capralba, si è rivelata particolarmente ricca di sorprese. Più di venti le coppie di sposi che hanno aderito all’invito dell’Unità Pastorale "Beato Carlo Acutis" e della parrocchia di Capralba.
Venti coppie rinnovano le promesse
Un lungo percorso d’amore: dalla coppia che festeggiava cinque anni di nozze fino alla coppia per cui ricorrevano ben 60 anni di matrimonio. Si tratta di Bruna Aschedamini e Giovanni Marchetti, una vita insieme e una grande commozione per tutti i presenti. Mogli e mariti hanno presenziato alla cerimonia presieduta da don Emanuele Barbieri, animandola con le letture e la processione delle offerte.
Nel corso della funzione religiosa, celebrata a Capralba nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea secondo la regola dell’alternanza con Farinate, le coppie di sposi hanno rinnovato le promesse nuziali e le loro fedi sono state di nuovo benedette.
Le nuove fedi dopo il furto
E qui è scattata una bella sorpresa per una coppia in particolare, Roberto Pozzi e Lucia Trambaiollo. Al momento della benedizione delle fedi, infatti, in comune accordo con il parroco, i nipoti si sono avvicinati e hanno consegnato le nuovi fedi ai nonni, che erano stati derubati mesi fa.
A sua volta don Emanuele ha ringraziato molto le coppie presenti per la loro testimonianza di fede, di vita, di amore e di condivisione fra i momenti belli e meno belli sempre con perseveranza. Terminata la cerimonia, la tradizionale foto di gruppo con la consegna di una rosa bianca per le donne e di un cadeaux per gli uomini.
A seguire un aperitivo comunitario nel giardino dell’oratorio dedicato alle coppie e alle loro famiglie e poi il pranzo degli sposi, preparato dalle volontarie, negli spazi interni. Settanta i partecipanti al pranzo, che si è concluso con una splendida torta nuziale e una simpatica lotteria. Tra i piatti e i prodotti degustati salumi, carni e formaggi a km zero di due aziende agricole del territorio e una pasta rigorosamente preparata a mano.
"Una bellissima giornata trascorsa insieme e un’ottima occasione per vivere insieme la comunità e condividere questo momento di gioia, che parte dalle cose semplici per dare un segno importante" ha evidenziato una cittadino.
"Ogni tanto è importante fermarsi e riflettere"
"Che senso ha festeggiare insieme anniversari di matrimonio diversi? - ha invece spiegato don Emanuele - Significa ricordare quel giorno denso di emozioni e di gioia per trasportare questa gioia nella quotidianità. È il segno che ogni tanto è importante fermarsi, riflettere, riproporre con gesti e parole la bellezza dell’amore e di una vita condivisa con le gioie ma anche con i momenti difficili e il desiderio di nuove sorprese. Guardare indietro alla strada percorsa e guardare avanti al futuro ringraziando Dio per il dono ricevuto".