Masano

La comunità saluta don Antonio Trapattoni

Festeggiamenti sobri, come piace al sacerdote che il 12 ottobre farà il suo ingresso a Fornovo san Giovanni

La comunità saluta don Antonio Trapattoni
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L’ora dell’addio è arrivata e domenica 22 settembre la comunità di Masano ha salutato il parroco don Antonio Trapattoni, che il prossimo 12 ottobre inizierà il suo nuovo cammino a Fornovo. E tra i regali per lui anche una somma di denaro che servirà ad aprire una scuola in Bolivia.

Il grazie dei fedeli a don Antonio Trapattoni in partenza

Una messa, quella dei saluti, molto partecipata, durante la quale è stato letto un messaggio particolarmente sentito e colmo d’affetto.

"Caro don Antonio, oggi è la comunità intera che vuole salutarla e ringraziarla, in modo sobrio e semplice, come piace a lei - ha letto tra le altre cose Silvia Spolti, presidente dell’Azione Cattolica della frazione - Semplicità dunque, è la prima parola-insegnamento che ci lascia in eredità. La seconda è libertà. Essere liberi non vuol dire fare tutto quello che si vuole, ma volere ciò che è vero, con la propria intelligenza, volontà e capacità di decidere. Infine la terza è concretezza, quel “farsi su le maniche” che abbiamo visto in tante occasioni. Le chiediamo di continuare a tenerci presenti nella preghiera".

Per il sacerdote è arrivato anche un gradito regalo, anzi due.

"Le facciamo dono di un portaviatico da utilizzare nei suoi futuri viaggi - ha spiegato Spolti - insieme a una somma, di denaro frutto della generosità della comunità, che potrà destinare al sostegno di opere o persone che sono nel bisogno".

E il religioso ha ringraziato, scherzando anche un po’.

"Mi avete disobbedito - ha detto sorridendo - Innanzitutto voglio ringraziare il sindaco Claudio Bolandrini oggi presente, con il quale c’è un rapporto di stima reciproca. Se ho dato qualcosa sicuramente ho imparato qualcosa, quindi grazie a voi per questo".

Quindi si è rivolto ai ragazzi.

"Mettetevi in relazione, non con dei click, ma nell'incontro - ha suggerito - Gli adulti vi possono aiutare ma siete voi i protagonisti, fate in modo che i vostri sogni si realizzino senza però scartare la fatica".

"Non abbiate paura del nuovo, affrontatelo"

Il sacerdote ha anche ringraziato per le tante lettere ricevute, lanciando un invito ad aprirsi alle novità.

"Sapete già cosa voglio rispondere - ha detto - impariamo a vivere la speranza. Siate aperti, non abbiate paura del nuovo, affrontatelo! E quando un progetto non corrisponde alle vostre idee l’importante è per chi lo fate. Grazie per il dono, le vostre offerte andranno in Bolivia, dove stiamo aprendo una scuola. Metterò il vostro nome: 'la comunità di Masano sostiene questo progetto'".

Prima della fine della funzione è arrivato anche il saluto del sindaco.

"Non è un caso che nella messa di saluto don Antonio abbia celebrato con un battesimo l'ingresso di una bambina nella famiglia cristiana di Masano, quella famiglia che ha instancabilmente servito in tutti questi anni con azioni concrete e relazioni sincere - ha osservato - Ringrazio il sacerdote per l'attenzione e l’operosità con le quali si è preso cura della comunità di Masano, a partire dai nostri giovani, e gli auguro di fare altrettanto bene in quella di Fornovo".

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