Si è spenta a cent’anni Marta Montesano, i figli: "Il suo segreto? Da giovane mangiava peperoncini a colazione"

Si è spenta a cent’anni Marta Montesano, un'esistenza tra la Calabria e Caravaggio e un elisir di lunga vita: i peperoncini a colazione. Era partita da ragazza dal profondo sud, alla ricerca di lavoro, poi un giovane originario di Codogno, Enrico Giupponi, le rubò il cuore e insieme a lui ha costruì la sua famiglia a Caravaggio.

Addio alla centenaria Marta Montesano

Una vita dura quella di Marta, che si è spenta lunedì 2 settembre nella sua casa di via Pancera, tra l’affetto dei suoi cari.

"Era una giovane donna quando è arrivata al nord, trovò un impiego prima come mondina e poi come donna di servizio - hanno raccontato i figli Rita, Alba e Pierangelo - poi l’incontro con nostro padre e il matrimonio. La sua è stata un’infanzia difficile: perse la mamma che aveva solo sette anni e provò la miseria e la paura della guerra. Sin da piccola aveva imparato a fare il pane e a venderlo. Lei e la sorella vennero cresciute dalle zie materne: il padre si pensava fosse morto e invece riuscì a tornare dalla Germania ma non ne volle più saperne di fabbriche, preferì fare il pastore nelle campagne".

Le difficoltà non hanno mai abbattuto Marta, vedova da 40 anni, l’hanno invece temprata, nell’anima e nel fisico, ed è arrivata all’invidiabile traguardo del secolo di vita.

"Il suo rammarico è stato che nessuno di noi le ha dato dei nipotini - hanno continuato i figli - ma le siamo sempre stati accanto, anche se lei è stata autonoma fino alla fine. Una buona forchetta, che adorava la pasta all’amatriciana: ogni mercoledì era nel suo menù. Le piacevano però anche piatti del nord, come l’ossobuco e il brasato, una buongustaia che infatti amava, oltre alle telenovelas, i programmi di cucina".

"Il suo segreto? Peperoncini a colazione"

Una centenaria che aveva un piccolo segreto.

"Quando le chiedevano il segreto della sua longevità rispondeva i peperoncini: da giovane se li mangiava a colazione - hanno ricordato ancora i figli - Ci raccontava che suo cognato le diceva che così sarebbe morta: “Sono morti prima loro!”, scherzava. Non immaginava di raggiungere una così veneranda età e ha deciso lei che a cent’anni avrebbe smesso di vivere. Negli ultimi tempi non ha più mangiato e si è spenta nel suo letto".

I funerali si sono celebrati mercoledì 4 settembre e la salma è proseguita verso il tempio crematorio.

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