Ubriaco e drogato alla guida fa un incidente, ma rifiuta i test e aggredisce i carabinieri
Nel sangue aveva un tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l ed ed è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi
Si è conclusa dietro le sbarre la domenica di ordinaria follia che ha visto protagonista un 30enne, fermato dai carabinieri a Pandino dopo essere rimasto coinvolto in un incidente. Alla richiesta dei militari di effettuare test antidroga ed etilometro è andato su tutte le furie ferendo due carabinieri.
Domenica di follia a Pandino
Nel sangue aveva un tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l ed ed è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi. Una condizione fisica decisamente alterata che, però, non gli ha impedito, all'alba di domenica, di mettersi al volante della sua auto. I carabinieri di Rivolta e la Radiomobile di Crema sono intervenuti in seguito a un incidente che lo aveva coinvolto ma alla richiesta di effettuare l’etilometro e il test sull’uso di droghe il 30enne si è irritato e ha minacciato e aggredito i militari, ferendone due. Lui, pregiudicato, è stato arrestato per
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti.
L'incidente in via Circonvallazione
E' iniziato tutto intorno alle 6.15 di domenica quando la pattuglia della Stazione di Rivolta d’Adda è stata inviata a Pandino per rilevare un incidente stradale in via Circonvallazione. Quando sono arrivati sul posto hanno trovato l’auto segnalata e un uomo - senza documenti e con evidenti ferite - che sbraitava per strada. I militari hanno potuto accertare che l'auto era finita fuori strada dopo essere andata a impattare contro un marciapiede e senza coinvolgere altre persone.
Il conducente, però, era molto agitato e aggressivo. Inizialmente ha fornito solo verbalmente le sue generalità, poi, senza alcun motivo, ha iniziato a minacciare e insultare i militari. A quel punto, è stata richiesta la presenza di personale sanitario per verificare le condizioni di salute del 30enne, ma anche con loro ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo e scontroso, prima accettando di andare in ospedale per le cure e gli accertamenti diagnostici, poi rifiutandosi e prendendo a pugni e calci la sua auto quando ha capito che sarebbe stato sottoposto ai controlli per l’uso di alcol e droghe durante la guida.
Scoppia la rabbia
Visto il suo comportamento decisamente pericoloso e la difficoltà di rilevare il sinistro stradale, i militari di Rivolta d’Adda hanno chiesto il supporto di una pattuglia della Radiomobile di Crema, arrivata poco dopo. E anche questi militari sono stati fatti bersaglio di minacce e insulti. Poi l’uomo si è calmato e ha accettato di fare portare la sua auto incidentata a casa, nel suo comune di residenza differente da quello nel quale è avvenuto l’incidente, per poi procedere con i dovuti controlli. Ma quando la sua auto è stata scaricata dal carro attrezzi e ha notato che i danni erano molto superiori a quelli che aveva previsto, si è nuovamente arrabbiato sfogandosi di nuovo con minacce contro i carabinieri.
Due carabinieri aggrediti
A quel punto ha provato ad avvicinarsi ai militari per colpirli, ma è stato bloccato. Il 30enne ha avuto una reazione veemente e ha strattonato uno dei carabinieri, mordendogli anche un polso. Gli altri militari sono intervenuti e hanno bloccato l’esagitato e un altro militare è rimasto ferito a una mano. Alla fine è stato immobilizzato, accompagnato in caserma a Rivolta d’Adda e dichiarato in arresto, pur continuando a dimenarsi, a minacciare e ingiuriare tutti i militari. Lì è stato necessario chiedere nuovamente l’intervento del personale medico del 118 che ha dovuto sedare l’uomo per poi accompagnarlo in ospedale per i controlli del caso, sempre controllato a vista dai carabinieri.
Ubriaco e drogato
Ma anche in ospedale, durante le visite specialistiche, ha continuato insultare e minacciare i carabinieri e i sanitari presenti, creando non pochi problemi. Alla fine delle visite, è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi e il tasso di alcol è risultato superiore a 1,50 g/l e per tale motivo è stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti con il sequestro della sua auto ai fini della confisca. Il 30enne è stato quindi accompagnato in caserma di Rivolta d’Adda, mentre i due militari feriti si sono presentati all’ospedale di Crema dove hanno ottenuto rispettivamente 8 e 3 giorni di prognosi per contusioni varie e per un trauma distorsivo a un dito.
Arresto convalidato, ma è libero
L’uomo è stato poi accompagnato nelle camere di sicurezza della caserma di Crema, dove ha continuato a inveire verso tutti i militari e colpire la porta della cella con pugni e testate. Per questo è stato accompagnato in carcere a Cremona in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto svolta nella tarda mattinata di oggi, 2 settembre e conclusa con la convalida dell’atto, la sottoposizione dell’uomo alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la sua immediata liberazione.
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