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Treviglio
Addio a Virginio Monzio Compagnoni, "papà" di "Treviglio Amarcord": domani l'ultimo saluto in San Pietro
Il suo archivio storico, nato quasi per caso, è diventato un vero e proprio punto di riferimento. I funerali domani mattina, giovedì, nella chiesa di San Pietro
E’ rimasto una settimana tra la vita e la morte. Il suo cuore però non ha retto e lunedì ha chiuso gli occhi per sempre. La città piange Virginio Monzio Compagnoni, una sorta di memoria storica della città, grazie al suo archivio di fotografie, video e documenti che, circa una decina di anni fa, quasi per gioco aveva cominciato a riempire con tutto ciò che riguarda Treviglio e i trevigliesi.
Addio a Virginio Monzio Compagnoni
Virginio Monzio Compagnoni, classe 1957, si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato trasferito dal Papa Giovanni XXIII di Bergamo viste le gravissime condizioni. La scorsa settimana era stato colpito da un malore che poi si è rivelato letale. Inutile il prodigarsi dei medici che alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca. La notizia della sua scomparsa ha generato parecchia commozione in città, dove si attendeva un miracolo che purtroppo non è mai arrivato. Ex impiegato della Same in pensione, Virginio Monzio Compagnoni aveva la passione per la storia, in particolare della "sua" città, di cui era nativo e dove ha sempre vissuto.
Treviglio Amarcord
Nel 2014 cominciò a raccogliere foto, racconti, poesie e materiale vario relativo a Treviglio, con lo scopo di creare un archivio personale privato. Successivamente diede vita al blog "Treviglio Amarcord" suddiviso in varie sezioni: dalle immagini alle curiosità sulla capitale della Bassa, dai modi di dire trevigliesi ai filmati, dalle cartoline ai documenti storici, sino alle epiche imprese sportive e ai personaggi che hanno caratterizzato la storia della città. Un archivio che Virginio Monzio Compagnoni ha arricchito grazie al contributo di amici e non solo. Ma è sicuramente con l’apertura della pagina Facebook, anch’essa denominata "Treviglio Amarcord", che la sua opera è diventata «virale». Un gruppo con quasi 7 mila follower, diventato un punto di riferimento, dove chiunque poteva pubblicare foto storiche, ma anche attuali, di Treviglio e di tutto ciò che lo circonda.
Il cordoglio sui social
E sempre su Facebook sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio quando si è sparsa la triste notizia che purtroppo Virginio Monzio Compagnoni non ce l’aveva fatta.
"Un dolore immenso per noi Fabbrucci - ha commentato il giornalista e amico Roberto Fabbrucci - Virginio era di famiglia, un fratello per noi e quasi un figlio per i nostri genitori. Era uno di quei rari esseri umani che possiamo definire, senza tema di smentita, 'una brava persona'. Ci mancherai immensamente, Virginio. In questo momento di profondo dolore, non abbiamo parole per consolare la famiglia, ma solo un grande e affettuoso abbraccio".
"Se devo descrivere una persona buona, di cuore, sempre leale e altruista parlo di te, Virgy - ha invece scritto la ex collega Ornella Maccarinelli - Pochi minuti prima mi giungesse la tragica notizia avevo detto al telefono con un altro nostro ex collega: 'Spero in un miracolo'. E invece no, Dio Ti ha chiamato a se. Il dolore che sto provando è veramente grande, permettimi 'fraterno'. Ciao Virgy, riposi in pace la tua anima buona".
Domani i funerali
La camera ardente si trova nella sua abitazione di via Papa Giovanni XXIII, 6. I funerali si terranno giovedì 11 luglio 2024 alle 9.45 nella chiesa di San Pietro a Treviglio. La salma raggiungerà la chiesa alle 9.15 per la recita del Rosario.
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