L'Adda restituisce il corpo di Claudio Togni, l'operaio disperso dal 28 giugno

Era l'ipotesi più verosimile ed è stata confermata poche ore dopo. Il corpo senza vita recuperato ieri, domenica 7 luglio 2024, nell'Adda è quello di Claudio Togni, l'operaio 58enne di Paladina caduto in acqua mentre stava lavorando alla diga di Concesa a Trezzo sull'Adda lo scorso 28 giugno. 

Il cordoglio della Italgen

Come riporta Prima Bergamo, la conferma è arrivata anche dalla Italgen l'azienda per cui Togni stava lavorando quel giorno alla diga di sbarramento.

"Con immenso dolore - si legge in una nota di Italgen - oggi abbiamo ricevuto la conferma della scomparsa del nostro collega Claudio Togni, caduto nelle acque del fiume Adda nei pressi di Concesa mentre operava sulla diga di sbarramento il 28 giugno scorso. Nel corso dei suoi 34 anni di servizio, Claudio si è sempre distinto per la sua grande professionalità e le sue immense doti umane, la sua scomparsa lascia in noi un vuoto profondo. In questo difficilissimo momento tutti noi di Italgen ci stringiamo attorno alla sua famiglia, a cui inviamo le nostre più sentite condoglianze, ed ai colleghi che quotidianamente lavoravano con lui".

L'avvistamento ieri a Fara

Pochi minuti prima delle 8 di ieri, un passante ha notato un corpo in acqua e ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'automedica, due ambulanze e anche un elicottero dell'elisoccorso, ma è stato chiaro fin da subito che non c'era più nulla da fare: l'uomo era morto. A recuperare il corpo sono stati i Vigili del fuoco, nei pressi della Diga del Retorto di Cassano, mentre in supporto è intervenuto anche il Nucleo sommozzatori di Treviglio.

Subito si è pensato all'operaio del quale non si avevano più notizie dal 28 giugno quando, dopo essere caduto in acqua con la sua attrezzatura, è stato inghiottito dall'Adda. Le ricerche erano state incessanti, ma purtroppo senza risultato.