Il castello di Pagazzano nel nuovo film di Fausto Brizzi con Angelo Pintus protagonista

Il castello di Pagazzano diventa il set di un film di portata nazionale: lo scorso fine settimana Angelo Pintus e il cast di "Dove osano le cicogne" hanno girato alcune scene nel maniero del paese.

Il castello di Pagazzano diventa il set di un film

A spiegare come quest’importante opera di valorizzazione del castello si sia concretizzata e a dare qualche anticipazione circa la trama del film diretto da Fausto Brizzi e previsto in uscita in tutte le sale cinematografiche italiane nel prossimo periodo natalizio è stato Paolo Bertoldi, incaricato dalla produzione di trovare e allestire le location per le riprese.

In questo caso specifico volevamo un castello che rispecchiasse l’immaginario classico dei castelli medievali, al fine di ambientarvi un paio di scene di una gita scolastica della classe di cui Pintus, nella finzione del film, è docente - ha spiegato Bertoldi - Abbiamo valutato diversi manieri, ce ne serviva uno che fosse a mezz’ora o poco più da Milano, dove si gira il film: abbiamo scoperto in rete quello di Pagazzano e dopo aver contattato la “Civiltà Contadina” abbiamo effettuato un sopralluogo. Il posto è piaciuto a regista e scenografa e così, dopo averlo allestito, vi abbiamo girato,

ha concluso Bertoldi, che ha ringraziato i volontari di Fulvio Pagani per l’ospitalità e la collaborazione forniti alla troupe.

La nuova commedia di Fausto Brizzi, con Pintus protagonista

"Dove osano le cicogne", diretto da Brizzi, è una commedia con protagonista proprio Pintus, insegnante e marito che, insieme alla moglie, cerca disperatamente di avere un figlio. Oltre al noto comico, il cast vede impegnati diversi volti noti del cinema italiano quali Beatrice Arnera, Antonio Catania, Giulio Solenghi e Imma Piro. La speranza è che le scene girate a Pagazzano diano al paese e al suo castello una visibilità almeno paragonabile a quella ricevuta a suo tempo dalla città di Crema con il film "Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino, rinforzando e valorizzando l’interesse nel sito storico.

I ringraziamenti dei volontari del castello

"Sicuramente siamo grati dell’occasione e del fatto che sia stata rilevata la bellezza del nostro castello - ha commentato il presidente della Civiltà Contadina Fulvio Pagani - Siamo fiduciosi che un film di questa portata possa portare una buona visibilità al castello, anche perché si tratta di un film di un certo valore. Quando Paolo Bertoldi mi ha contattato la prima volta l’ho quasi snobbato, non avevo capito di cosa si trattava perché non sono occasioni che ci capitano spesso, e con l’Amministrazione precedente e il commissariamento era tutto un po’ proibito. Comunque, una volta che ne abbiamo parlato, abbiamo organizzato il tutto e portato avanti la questione anche se le autorizzazioni, fino alle elezioni, non arrivavano. Il sindaco Raffaele Moriggi, poi, ci ha delegato a seguire la questione e l’organizzazione, e così lo scorso fine settimana è stato possibile realizzare le riprese in location. La produzione del film ha pagato al Comune 3mila euro di affitto del castello, e 500 euro di contributo alla nostra associazione per il supporto fornito: dopo un paio di giorni di allestimento, nelle mattinate di venerdì e sabato scorsi sono state girate le scene della gita scolastica guidata da Pintus".

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