Furto di cosmetici al Famila, arrestati dagli agenti della Polizia locale
Dai bancali hanno sottratto trucchi, creme e rossetti per 4.500 euro, ma la "Smart" utilizzata per la fuga era tra i veicoli sospetti. Il controllo della Polizia locale ha portato agli arresti
Hanno messo a segno un furto di cosmetici al "Famila" di Martinengo per un valore complessivo di circa 4.500 euro. Poi sono fuggiti a bordo di una "Smart Forfour", incappando in un controllo della Polizia locale che ha rilevato come il veicolo fosse nella "black list" delle forze dell'ordine. E' scattato il controllo e i quattro malviventi sono stati arrestati.
Furto di cosmetici al "Famila" di Martinengo
Sono entrati in azione sabato verso le 14.30 per mettere a segno un furto di cosmetici al supermercato "Famila" di Martinengo. Ad entrare in azione due coppie di romeni, residenti in un campo rom di Roma. Uno degli uomini è rimasto in auto, mentre all'interno del Famila sono entrate in azione le due donne e l'altro complice. Dopo aver arraffato la merce dagli scaffali, in totale circa 150 pezzi tra trucchi, rossetti e creme, ma anche pizze surgelate e cotone per nascondere il bottino nel carrello, per uscire dal supermercato le due rom sono passate dalla zona d'ingresso dove il complice ha attivato i sensori, aprendo le porte in plexiglass. Arrivati nel parcheggio i malviventi hanno sistemato la merce su due borsoni che avevano in auto, ma durante le operazioni sono stati individuati da un'auto della Polizia locale che era in servizio di pattugliamento sul territorio.
Il controllo, gli arresti e le condanne
Gli agenti hanno rilevato come il veicolo fosse tra quelli segnalati come sospetti nella "black list" delle forze dell'ordine e hanno proceduto ad un controllo. I quattro sono apparsi nervosi alla vista degli agenti che all'interno della Smart hanno ritrovato i cosmetici precedentemente trafugati dal supermercato. Le due coppie di romeni sono così finiti in manette. Gli arresti sono stati convalidati: per una delle due coppie, già gravati di precedenti di polizia, è scattata la misura cautelare del carcere, mentre per l'altra è stato disposto il divieto di dimora a Bergamo e provincia. Gli imputati hanno scelto il rito abbreviato al tribunale di Bergamo che ha condannato la prima coppia a due anni e mezzo di reclusione, mentre gli altri due romeni sono stati condannati a due anni.