Calvenzano

Rifiuti indifferenziati, ecco la Tarip: attenzione agli svuotamenti

Il sindaco Fabio Ferla: "Non ci sono sanzioni per chi supera gli svuotamenti annui, il sistema premia chi è virtuoso e fa la raccolta differenziata al meglio"

Rifiuti indifferenziati, ecco la Tarip: attenzione agli svuotamenti
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Da inizio anno a Calvenzano, dopo un periodo di sperimentazione, è entrata in vigore la Tariffa puntuale (Tarip) che tiene conto del numero di svuotamenti del contenitore con microchip per i rifiuti indifferenziati. L'obiettivo è quello di migliorare sempre di più la raccolta differenziata dei rifiuti che ha fatto già segnare buoni numeri, anno su anno, da aprile 2022 e aprile 2023 allo stesso periodo tra il 2023 e 2024.

Rifiuti indifferenziati, a Calvenzano c'è la Tarip

Promuovere una sempre migliore raccolta differenziata dei rifiuti così da abbassare il numero di svuotamenti annui del contenitore con microchip - dato in dotazione a tutte le utenze - dei rifiuti indifferenziati. Dal 2024 a Calvenzano è entrata in vigore la Tarip, la Tariffa rifiuti puntuale legata alla nuova modalità di conferimento della frazione indifferenziata che ha preso il posto dei sacchi neri o trasparenti.
La sperimentazione con il contenitore grigio dotato di microchip è iniziata nel 2023 e dai dati emersi in questo periodo sono stati decisi gli svuotamenti minimi - si va dai 10 annui per un single con contenitore da 40 litri sino ai 20 per una famiglia di sei o più persone con un contenitore da 100 litri - di ciascun nucleo familiare.

"Tutti i cittadini hanno avuto informazione scritta e tramite un’assemblea pubblica, molto partecipata, sulla nuova modalità di raccolta puntuale dei rifiuti che prevede delle premialità a chi fa meglio la raccolta differenziata - ha spiegato il sindaco Fabio Ferla -. Non stiamo dicendo nulla di nuovo perché già da tempo la gente di Calvenzano è tenuta a fare la raccolta differenziata dei rifiuti. Voglio sgombrare subito il campo da voci che iniziano a circolare: non ci sono e non ci saranno sanzioni per chi supera gli svuotamenti minimi annui. Il concetto va ribaltato: il sistema dà una premialità a chi è più virtuoso, a chi fa nel modo corretto la raccolta differenziata e contiene il numero di svuotamenti del contenitore che, ricordo, va esposto per la raccolta porta a porta solo quando è pieno".

Come è formata e come funzione la Tarip

La Tarip (oggi Tari) funziona esattamente come la Tassa rifiuti: è composta da una quota fissa che l’utenza (domestica e non domestica) paga per i costi fissi del servizio come la gestione della piazzola ecologia, lo spazzamento strade, lo svuotamento dei cestini, la gestione dello sportello e altri costi di gestione, calcolata in base ai metri quadrati e al numero di componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e sulla categoria di appartenenza per quelle non domestiche; la quota variabile (Q1) copre i costi del servizio di raccolta, trasporto, smaltimento e trattamento dei rifiuti differenziati (carta, plastica, vetro, lattine, organico) ed è calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e sui metri quadrati per quelle non domestiche, mentre la quota variabile Q2 copre i costi della frazione indifferenziata calcolata sul numero degli svuotamenti. Più si differenzia correttamente, più la quota Q2 si riduce e genera le premialità sulla tariffa che verranno applicate nella Tarip 2025.

L'andamento della raccolta differenziata a Calvenzano

In un grafico l’Amministrazione ha illustrato la tendenza, a Calvenzano, della raccolta porta a porta misurata da aprile 2022 ad aprile 2023, raffrontata allo stesso periodo tra il 2023 e il 2024. I chilogrammi di rifiuti indifferenziati raccolti dal gestore sono passati da 512.080 a 311.740 (-39%), mentre è incrementata la raccolta degli altri generi di rifiuti: plastica +40% , organico (biodegradabile) +36%, carta e cartone +12% e vetro +3,6%.

"Se tutti si impegnano nel differenziare meglio i rifiuti è possibile contenere i continui aumenti dei costi per lo smaltimento - ha puntualizzato il primo cittadino con un invito -. Il tema è quello dei cestini pubblici: è evidente che non se ne possono installare uno in ogni via... farebbe aumentare in modo spropositato i costi fissi per lo svuotamento. L’appello che faccio a tutti i cittadini, grandi e piccoli, è di utilizzarli solo quanto è indispensabile, per gettare un fazzoletto di carta sporco ad esempio, senza gettarci il pacchetto di sigarette, che a casa può essere smaltito con la carta, né tanto meno bottigliette di vetro o di plastica, lattine o qualsiasi altro rifiuto che si può tranquillamente portare con se e inserire nella raccolta differenziata domestica. Anche così facendo si contribuirà a far calare i costi per lo smaltimento dei rifiuti a Calvenzano".

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