Sempre più debiti per Pagazzano: nel 2023 residui passivi per 770mila euro
Il commissario prefettizio ha stimato in 770mila euro i passivi accumulati nel solo 2023. Si pensa ad alienazioni per ripianare i conti.
Sempre più debiti per Pagazzano: solo nel 2023, accumulati residui passivi per oltre 770mila euro.
Il riaccertamento dei residui
A certificare la situazione, e a tentare di correre ai ripari attraverso alcune alienazioni, è stato a fine maggio il commissario prefettizio, il quale ha approvato il riaccertamento dei residui passivi e attivi dell’ente, rilevando una situazione, se possibile, anche peggiore di quanto si temesse e che, unita alle diverse controversie legali accumulatesi, potrebbe richiedere sacrifici importanti per essere superata. Stando alla deliberazione adottata dal commissario il 24 maggio scorso, infatti, i residui passivi al 31 dicembre del 2023 ammonterebbero a 1,148 milioni di euro, composti come segue: circa 371mila euro da gestione dei residui precedenti, e ben 777mila euro, invece, derivanti dalla gestione della competenza 2023.
Oltre ai debiti, anche le cause legali
Una cifra decisamente impegnativa, quella certificata dal commissario, per un ente già in palesi difficoltà economiche come quello pagazzanese, caratterizzato, tra l’altro, da diverse vertenze legali in corso, che lo vedono contrapposto sia a privati cittadini che (caso nello specifico più rischioso) all’impresa esecutrice dei lavori per il nuovo asilo nido comunale, che da tempo ha lamentato problemi nel contratto firmato con il Comune e ha (si spera temporaneamente) interrotto il cantiere e i lavori per la costruzione dell’immobile, tanto da spingere lo stesso commissario a dare incarico a un legale affinché valuti la situazione e suggerisca al Comune come muoversi al riguardo.
La corsa ai ripari tramite alienazioni
Proprio per cercare in qualche modo di tamponare l’emorragia finanziaria in cui versano le casse comunali, il commissario prefettizio ha provveduto, sempre il 24 maggio scorso, ad approvare anche il piano delle alienazioni di beni mobili ed immobili dell’ente. Nell’elenco, al fine di reperire fondi, sono stati inseriti diversi edifici e lotti di proprietà comunale: nello specifico vi sono cinque appartamenti comunali situati rispettivamente in piazza Castello (tre) e via Roma (due), un locale commerciale adibito a farmacia sempre in via Roma e due terreni, uno agricolo di 1200 mq in via Masano e uno invece urbano, di 6865 mq, in via Treviglio. La vendita di tali proprietà garantirebbe certamente all’ente entrare sufficienti a rimettere in piedi il bilancio, ma, com’è ben noto, non è altrettanto facile o probabile che si facciano avanti degli acquirenti. In attesa di conoscere il verdetto circa il futuro del paese che emergerà dalle elezioni di domani e domenica, una cosa è certa: chiunque amministrerà Pagazzano dovrà fare molti conti, e farli attentamente.
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