"Progetto Pagazzano" sostiene Raffaele Moriggi: Fulvio Pagani spiega il perché
"Progetto Pagazzano", fondato e guidato da Fulvio Pagani, ha espresso il proprio sostegno alla candidatura di Raffaele Moriggi.
"Progetto Pagazzano" è con Raffaele Moriggi, e Fulvio Pagani ne spiega il perché. Attraverso un lungo comunicato diramato nei giorni scorsi, la storica compagine civica ha chiarito la propria posizione per le prossime elezioni comunali.
"Ecco perché sosteniamo Moriggi"
In tanti ci chiedono perché “Progetto Pagazzano” abbia rinunciato a mantenere una propria identità politica: abbiamo riposto in un cassetto un progetto che da anni proponiamo alla nostra comunità e che ci ha identificato per tutto questo tempo – esordisce il gruppo, da sempre guidato da Pagani – Oggi il nostro paese sta vivendo una situazione economica e sociale molto difficile, che impone una collaborazione tra forze e ideologie tra loro distanti, per il bene collettivo. Viviamo un momento in cui le differenze di vedute e di ideologie devono indirizzarsi lungo la via del dibattito attorno a temi fondamentali: è ora essenziale, dunque, unire le forze per cercare una soluzione ai problemi di oggi, in vista di un futuro più sereno. Non si tratta solo di trovare risorse finanziarie per coprire gli ingenti debiti che si sono accumulati, così come non si tratta di intercettare un eventuale colpevole, ma di far emergere il sentimento di appartenenza a una comunità e di rimboccarci le maniche tutti insieme; al dissesto economico si aggiunge una situazione di immensa povertà sociale, caratterizzata dalla scarsa capacità di dare valore al rispetto per gli altri e per l’ambiente che ci circonda. Sarebbe irresponsabile, in questa situazione, rinunciare a uno spazio di approfondimento collettivo.
Il bilancio degli ultimi cinque anni e l'invito al voto
Come ribadito ancora da Pagani:
In questi 5 anni la partecipazione diretta dei cittadini alla vita amministrativa è stata messa in difficoltà: le associazioni sono state osteggiate, i gruppi di lavoro comunali eliminati, cosi come è stato cancellato il quarto d’ora a disposizione di tutti i cittadini prima dei lavori del Consiglio comunale. Il nuovo governo di questo paese avrà il non facile compito di riavvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica, ma soprattutto deve coinvolgere i giovani, farli affezionare alla politica pura e pulita fatta di condivisione e di bene comune. Per alcuni anni non ci saranno risorse disponibili e una delle priorità sarà quella di riportare in efficienza i conti economici del nostro paese; nel contempo diventa fondamentale riorganizzare i servizi essenziali. Per questi motivi abbiamo accettato, e ringraziamo Beppe Pezzoni e Raffaele Moriggi per questa occasione, di fare la nostra parte “Insieme”. La nostra rinuncia a pubblicare un nostro programma non è, dunque, una resa o un atto di subordinazione, ma una consapevole scelta di cooperazione.
Queste le parole di Pagani, che ha infine invitato i concittadini alle urne, ignorando le voci (che Pagani indica come provenienti da membri dell’Amministrazione dimissionaria, ndr) che invitano ad astenersi dall’esercizio del diritto/dovere di voto.
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