Simbolo di Fratelli d'Italia conteso, scoppia la polemica

Il simbolo di Fratelli d’Italia accende la campagna elettorale a Martinengo. Il sindaco Mario Seghezzi ne denuncia l’abuso da parte degli avversari e Pasquale Busetti replica per le rime.

Seghezzi: "Quacuno mischia le carte"

Sabato 18 maggio, al termine dell’incontro di presentazione della sua lista, il primo cittadino uscente ha parlato chiaro:

"Da altre parti si mischiano le cose, sappiate che il simbolo politico di Fratelli d’Italia non è né di qua né di là, buon voto a tutti".

Un riferimento chiaro a un volantino circolato nei giorni scorsi, a firma della presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia, Franca Frazzi, che riporta il simbolo del partito.

"Il circolo Fratelli d'Italia di Martinengo, che rappresenta il primo partito del centrodestra nella nostra città, ha partecipato alla costituzione della lista “Innovazione civica Martinengo - Pasquale Busetti sindaco” - si legge - questa lista è una coalizione di persone motivate e competenti, che condividono l’obiettivo di portare un cambiamento positivo alla città di Martinengo. Desideriamo avere un’Amministrazione aperta all’ascolto e vicino ai bisogni di tutti i cittadini l’impegno a rendere Martinengo una città più sicura, attenta ai bisogni dei suoi abitanti e capace di pianificare, progettare e individuare fondi per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità. Il circolo di Fratelli d’Italia Martinengo sostiene con convinzione questa lista civica guidata da Pasquale Busetti».

La replica di Busetti: "il circolo di FdI è con noi"

"Il mio gruppo mi ha segnalato che in un’occasione ha visto sventolare la bandiera di FdI fissata al gazebo della lista Seghezzi - ha affermato - Dato che la presidente del Circolo cittadino è in lista con me, trovo corretto comunicare ai cittadini la sua espressione e il suo desiderio elettorale. Mi sembra tanto ovvio che il circolo di FdI è con noi e pertanto è “nostro”. Checché ne dica l’unico iscritto al partito che si candida con loro (Davide Marco Ranghetti ndr.) che tra l’altro con questa Amministrazione è in minoranza. Che coerenza».

Un appunto che in qualche modo è anche una replica all’accusa di aver creato una lista «minestrone», visto che Ranghetti e il collega Marco Ratti, sono entrati entrambi nella lista di Seghezzi, contro la quale hanno fatto opposizione come membri di «Obiettivo Comune» per cinque anni.

L'intervento del deputato Tremaglia

Sulla questione del simbolo è intervenuto anche il deputato Andrea Tremaglia.

"Non abbiamo concesso il simbolo elettorale a nessuno, d’accordo con il circolo locale che ha espresso la volontà di sostenere Busetti".

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