A "Io Canto Family" le ugole d’oro di papà Alessandro e la figlia Marika

Una coppia che «spacca» quella composta da papà Alessandro Graziano e la figlia Marika di Caravaggio, che lunedì sera hanno incantato il pubblico di «Io canto family», la nuova trasmissione di Canale 5 condotta in prima serata da Michelle Hunziker.

A «Io canto family» papà e figlia di Caravaggio

Lunedì 20 maggio tutta l’Italia ha potuto apprezzare l'esibizione di Alessandro e Marika, sotto la guida del coach Mietta. Dopo un breve video di presentazione, la coppia è stata accompagnata sul palco dalla conduttrice, quindi l’orchestra ha attaccato ed è scattata una simbiosi perfetta tra padre e figlia, che hanno incantato pubblico e giuria lasciando scivolare le loro splendide voci sulle note della canzone Piccola anima di Ermal Meta ed Elisa. Una performance applaudita anche da Mietta, entusiasta dell’esibizione della sua «squadra». Alla fine della serata i Graziano si sono classificati al quarto posto, e proseguiranno l’avventura che rappresenta un sogno realizzato per Marika e il papà.

"Un’esperienza entusiasmante, che ci ha unito molto, ma anche faticosa visto che per registrare le puntate ci sono voluti due mesi - ha raccontato il papà - Abbiamo presentato una lista di canzoni ed è stata scelta quella che abbiamo eseguito. Non si vede ma dietro le quinte si lavora tantissimo e noi siamo stati seguiti in modo eccellente da Luca Pitteri e Nunzia Carrozza, però non ci sono solo le prove, si cura tutto nei dettagli, dall’abbigliamento all’acconciatura. Tutto sotto la supervisione perfetta del regista Roberto Cenci. L’ambiente è bellissimo, ci hanno trattato in modo incredibile, ci siamo sentiti un po’ delle stelle, è stata l’esperienza più bella della nostra vita, abbiamo realizzato il sogno di cantare su un palcoscenico televisivo e resterà un ricordo indelebile".

"Ho fatto tante amicizie con gli altri ragazzi, davvero bello ma impegnativo - ha detto Marika - in futuro vorrei rimanere nell’ambiente della musica, magari scrivere testi o insegnare, fare la cantante è stressante".

A casa e a scuola un rientro da star.

"Mi hanno chiamato persone che non sentivo da anni, festa da amici e colleghi" ha concluso sorridendo Alessandro.

"Nella mia classe, la 2B, hanno visto tutti la puntata - ha raccontato la 13enne - e al rientro mi sono saltati addosso".

Ora un po’ di riposo e poi chissà, il futuro potrebbe portare i caravaggini ancora più in alto.

La passione nel Dna

Un’amore, quello per la musica, che nella famiglia Graziano - originaria di Milano e trasferitasi in città qualche anno fa - ha radici profonde, un po’ tutti infatti adorano cantare, e qualcuno lo ha anche fatto in serate e cerimonie. Ma in tv è un’altra cosa. Marika, 13 anni, ha scoperto di avere anche lei nel sangue la stessa passione, se n’è accorta sin da bimba e poi si è iscritta a scuole di canto e pianoforte, partecipando anche a concorsi e gare, con ottimi risultati. Ed è proprio grazie a una di queste, a cui ha preso parte l’anno scorso in provincia di Brescia, che ha impresso una prima svolta a quella che potrebbe essere una promettente carriera: essendosi piazzata tra i primi tre classificati, ha vinto una borsa di studio messa in palio da una nota accademia, e poi i suoi insegnanti le hanno proposto di partecipare al casting della trasmissione.

"Mentre cantava una canzone dei Maneskin al karaoke, quando non aveva ancora cinque anni, abbiamo capito che aveva del talento, lo stesso del papà che non ha mi studiato canto, il suo è un dono - ha raccontato la mamma, Eleonora Polistena - a 10 anni ha preso lezioni di pianoforte e a 11 di canto. Ha cominciato a fare qualche gara nei bar dove si faceva karaoke, poi concorsi canori in diversi paesi, ne ha vinto uno a Verdellino, poi è andata in finalissima a “Voice for fame” e lì ha vinto la borsa di studio".

Con il papà, operaio 40enne in una ditta cittadina, «Quaranta», è riuscita a guadagnarsi il pass per calcare il palcoscenico televisivo con altre 11 coppie, quelle selezionate tra 12mila aspiranti, poi «allenate» da sei coach e sottoposte al giudizio della giuria composta da Al Bano, Orietta Berti, Fabio Rovazzi e Claudio Amendola, più quello di una quinta giudice, Chiara Tortorella di Radio 101, e del pubblico. Già questo un risultato da brividi ma il bello doveva ancora arrivare.

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