Urgnano

Una veglia per Kevin, gli amici: "Un ragazzo frizzante, che non amava la vita ordinaria"

In tantissimi ieri, martedì 21 maggio, hanno pregato insieme nella casa di via Carducci. Il parroco: "La nostra vicinanza sia un sostegno, una forza".

Una veglia per Kevin, gli amici: "Un ragazzo frizzante, che non amava la vita ordinaria"
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Ieri, martedì 21 maggio, in tantissimi hanno partecipato alla veglia funebre per Kevin Drago, il 31enne di Urgnano perito in seguito a un incidente stradale negli Usa con l'amico Giuseppe Ghidotti.

Folla alla veglia per Kevin Drago

Alle 17.30 amici, parenti e tanti semplici concittadini non hanno voluto mancare alla veglia funebre organizzata nell'abitazione di via Carducci 57, dove la salma del 31enne è stata composta dall'impresa di onoranze funebri Baronchelli. Il parroco don Stefano Bonazzi ha affidato l'anima del giovane al Signore, i cui funerali saranno celebrati oggi, mercoledì 22, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale.

"Siamo qui per sostenervi, per esservi ancora vicini e per continuare a chiedere  al Signore il dono della forza e del coraggio - ha detto rivolgendosi ai familiari il parroco, prima di cominciare la preghiera - abbiamo vissuto momenti di angoscia, la prova del distacco prende sempre all'improvviso coloro che si amano... Signore ti preghiamo in modo particolare per i suoi genitori, le sorelle, gli amici, coloro che gli anno voluto bene, e vogliamo ricordare anche i genitori dei giovani ora defunti o gravemente ammalati. La nostra vicinanza sia un sostegno, una forza".

Il padre e la sorella: "Un incidente in motorino contro una Jeep"

I familiari di Kevin non hanno la forza di parlare, troppo grande il dolore per la perdita. Sul sinistro che ha strappato loro il 31enne solo poche parole.

"Si sono schiantati contro una Jeep mentre viaggiavano su un motorino - hanno detto papà Giancarlo e la sorella Syria - questa è l'unica cosa che sappiamo".

Il ricordo degli amici

Tra i tanti intervenuti alla veglia funebre, anche una coppia di coscritti.

"Lo conoscevo da una vita, dalla scuola materna - ha detto  Gioia - è sempre stato un tipo frizzante, ricordo che da piccolo scappava e la nonna lo cercava in tutto il paese. Un persona che non amava la vita ordinaria ma vivere il momento, giorno per giorno. Un ragazzo solare".

"Quest'estate eravamo a Barcellona con lui e l'amico Giuseppe - ha aggiunto Rudy - eravamo andati in Spagna in ferie e siamo andati a trovarli, rimanendo insieme per un paio di giorni. Amava la vita del giramondo".

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