Treviglio

Il servizio Omnibus per anziani diventa a pagamento, l'opposizione: "Inopportuno"

In una mozione viene chiesto il ritorno alla gratuità e l'istituzione di un sistema di trasporto pubblico

Il servizio Omnibus per anziani diventa a pagamento, l'opposizione: "Inopportuno"
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La Giunta mette a pagamento il servizio di trasporto «Omnibus» per gli over 65 - tramite un abbonamento annuo da 15 euro -  e il caso finisce in Consiglio comunale. L’opposizione ha infatti presentato una mozione che verrà discussa martedì 30 aprile 2024 in Aula. L’obiettivo è quello di chiedere un ritorno alla gratuità del servizio Ominibus e di istituire anche un sistema di trasporto pubblico urbano a favore di tutta la cittadinanza.  La "riforma" scatterà da l 1 maggio.

Servizio Omnibus

Il servizio "Omnibus" era stato istituto nel 2015 e inizialmente era riservato ad anziani sopra i 70 anni. Nel luglio del 2020 venne ampliata l’offerta, abbassando l’età dei potenziali utenti agli over 65 e aumentando le ore da 20 a 36, dal lunedì al sabato. L’iniziativa ha avuto un alto indice di gradimento, tanto che si è passati dai circa 10 mila viaggi del 2019 per 376 utenti ai quasi 14.500 viaggi per oltre 700 utenti del 2023. In vista anche dell’istituzione del senso unico lungo al circonvallazione interna, l’Amministrazione ha in corso delle interlocuzioni per valutare l’attuazione di un capillare servizio di trasporto pubblico urbano per la città, entro cui far confluire «Omnibus 65». Sino ad allora (e comunque sino al termine del mandato dell’Esecutivo), l’Amministrazione assicurerà la prosecuzione del servizio introducendo però una quota di iscrizione annuale di 15 euro.

La mozione della minoranza

Una decisione che non è però piaciuta all’opposizione. La capogruppo Matilde Tura ha infatti presentato una mozione per chiedere di eliminare ogni tipo di tariffa per gli utenti anziani e di prevedere un servizio urbano di trasporto pubblico in vista anche dell’introduzione di ulteriori quasi mille posteggi a pagamento entro il 2026.

"La revoca della gratuità di “Omnibus” - ha sottolineato Tura - in concomitanza con la trasformazione a pagamento di circa 1000 parcheggi senza che sia per il momento proposta alla cittadinanza alcuna alternativa di mobilità sostenibile all’utilizzo dell’auto privata, principio che era in origine alla base del piano della sosta, è inopportuna. Sia per l’esiguità dell’entrata che il Comune si assicura con tale operazione a danno della fascia di popolazione più anziana, ovvero circa 10 mila euro, sia perché viene introdotta a metà del mandato amministrativo. Chiediamo che il servizio resti gratuito e che al più presto venga attivato un sistema ecologico di trasporto urbano a disposizione di tutti i cittadini".

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