Revisione del Pgt, partecipata l'assemblea pubblica di presentazione
Venerdì in sala consiliare tanta curiosità per la scelta di realizzare un parco urbano intercomunale, ma ha fatto discutere l'area servizi e parking nella zona produttiva
Tanti casiratesi venerdì sera hanno presenziato all'assemblea pubblica, tenutasi nella sala consiliare del Centro civico "I Cento Passi" di via Bergamina, durante la quale l'Amministrazione del sindaco Manuel Calvi e i professionisti incaricati hanno illustrato le strategie e le scelte poste alla base della revisione generale del Piano di governo del territorio.
Il Pgt rivisto e adeguato presentato nell'assemblea pubblica
Un cambio di paradigma nella pianificazione urbanistica di Casirate d'Adda. E' quella che venerdì sera nell'assemblea pubblica in sala consiliare hanno illustrato ai cittadini il sindaco Manuel Calvi, la sua Giunta e i tecnici che hanno lavorato alla revisione generale del Piano di governo del territorio, in primis l'architetto Piergiorgio Tosetti, ma anche l'architetto Sophia Valsecchi dello studio "Arco+Engineering" che si è occupato di sviluppare il concept del parco agricolo intercomunale che nelle intenzioni dell'Amministrazione si svilupperà ai margini dell'abitato lungo la provinciale Bergamina verso Arzago. Alcune delle scelte operate nella revisione, soprattutto il taglio del consumo di nuovo suolo superiore al 50% rispetto alle previsioni del Pgt in vigore, il primo cittadino le aveva già anticipate al Giornale di Treviglio in una intervista e sono state ribadite davanti ai cittadini e agli operatori venerdì sera.
Curiosità per il parco agricolo
Al termine della presentazione, al momento di dare la parola ai cittadini per le domande, ha creato interesse il concept del parco agricolo che, secondo il progetto predisposto dallo studio "Arco+Engineering" andrà ad ospitare gli orti urbani, un piccolo anfiteatro naturale sotto la chiesetta di via Cimitero, un'area coltivata a fiori e un percorso pedonale così da rendere tutta l'area fruibile ai cittadini di Casirate, ma anche di Arzago, e farne un punto di aggregazione e socializzazione, oltre a preservare il verde pubblico. Tante le domande su chi e come verrà sviluppata, anche se la previsione (come tutti gli ambiti di trasformazione del Pgt), una volta approvato il documento urbanistico, necessiterà di un convenzionamento con il Comune.
A far discutere i 21mila metri quadrati di area servizi per i tir
Tra le scelte che hanno fatto discutere in sala, invece, c'è stata la previsione inserita nella revisione del Piano di governo casiratese, di sfruttare un'area verde di 21mila metri quadrati nella zona produttiva di via Rossini - di fronte alla "Colombo Filippetti" - per realizzarvi un'area di servizio che, oltre a prevedere un parking per i mezzi pesanti diretti alle logistiche "Amazon" e "Finiper", nelle intenzioni dovrà dotare la zona produttiva casiratese di servizi che ora non ci sono quali, ad esempio, un bar, un ristorante, servizi igienici e magari anche una pompa di benzina. Qualcuno, però, in sala ha storto il naso per via del "sacrificio" di 21mila metri quadrati di campagna per quest'area di servizio. Il sindaco Calvi e l'architetto Tosetti hanno però spiegato come il bilancio ecologico del Pgt, nonostante questo nuovo ambito inserito, rimanga ancora nettamente positivo per quanto riguarda il risparmio di nuovo suolo agricolo che si andrà a consumare. Rispetto al Pgt vigente, poi, l'area commerciale prevista a sud del centro storico, lungo la provinciale Bergamina, è stata ampliamente ridimensionata così da lasciare una sorta di "corridoio" verde - da nord verso sud - che di fatto tiene separata la zona edificata residenziale del paese dalla zona produttiva.
L'iter di approvazione della revisione del Pgt
Il sindaco Manuel Calvi, prima di chiudere l'assemblea, ha illustrato quale sarà ora l'iter di approvazione della revisione al Piano di governo del territorio.
"Entro la fine di aprile il nuovo Pgt verrà portato in Consiglio comunale per l'adozione - ha spiegato il primo cittadino -. Dopo di che ogni cittadino, o chi abbia un interesse, ha 60 giorni per presentare delle osservazioni al piano. L'estensore e l'Amministrazione comunale le valuteranno e prepareranno le controdeduzioni, sia che l'osservazione venga accolta o che venga respinta, motivate che verranno presentate e discusse sempre in Consiglio comunale nella seduta per l'approvazione definitiva".
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