Le ruspe abbattono gli spogliatoi del parchetto

Il sindaco ha spiegato: "Non c'era altra soluzione, ormai non era conveniente metterci mano". Ma in tanti sollevano perplessità

Le ruspe abbattono gli spogliatoi del parchetto
Pubblicato:
Aggiornato:

"Non era possibile fare altrimenti". Così il sindaco di Castel Rozzone Giusy Finardi, ha commentato l'intervento che questa mattina ha visto l'abbattimento degli spogliatoi del parchetto in via XXIV Maggio.

Il parco della discordia

Situato nella periferia del paese, il parchetto era stato più volte oggetto di polemiche e segnalazioni da parte dei vicini residenti. Il parco, suddiviso in una zona adibita ai giochi per i bambini e un'altra destinata ai campi da gioco, infatti era da anni ufficialmente chiuso al pubblico e versava in condizioni di grave degrado. Erba alta, ciottoli e pavimentazione spaccata in più punti, specie in prossimità delle piante le cui radici hanno causato il sollevamento dei ciottoli e delle lastre, mentre il patio risulta quasi totalmente nascosto dalla vegetazione proliferata negli anni. Non migliore è anche la condizione del campetto adiacente, nel quale i ragazzi continuano ad allenarsi e giocare nonostante le reti delle porte da calcio siano quasi totalmente rotte, così come la rete che circonda il campetto, nella quale c'è un buco tanto grande da essere utilizzato dai giovani come ingresso e uscita dal campo. Fatiscenti poi è anche quello che resta degli spogliatoi, divenuti inutilizzabili a causa delle finestre dai vetri spaccati, il soffitto pericolante e le porte mancanti. Un luogo fantasma divenuto ormai vittima dei vandali, che vi hanno seminato indisturbati sporcizia, scritte e devastazione.

Le segnalazioni

«Dopo anni di chiusura e degrado del parco è tempo che i cittadini possano ricominciare a frequentare il parco pubblico in tutta sicurezza - aveva dichiarato il castel rozzonese Fiorenzo Ferri - E' necessario che l'Amministrazione comunale si muova per mettere in sicurezza il paese e i suoi cittadini, se serve anche attraverso un controllo più efficace attraverso l'utilizzo di telecamere che possano individuare i responsabili degli atti vandalici e prendere gli adeguati provvedimenti». E dopo tanta attesa, l'intervento è finalmente arrivato. Anche se più radicale di quello auspicato. La manutenzione e il controllo infatti si sono trasformati in un più semplice abbattimento della struttura dedicata agli spogliatoi. "Possibile che non si potesse recuperare niente?" si chiedono ora i cittadini.

La risposta del sindaco

"Abbiamo deciso per l'abbattimento degli spogliatoi dopo un'attenta valutazione - ha spiegato Finardi - Da anni il parco è oggetto di vandalismi e la mancanza di un gestore che ne curasse il mantenimento ha fatto sì che il parco venisse lasciato andare fino allo stato attuale. Pur essendo stato chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza inoltre, molti ragazzi tagliando la rete riuscivano comunque ad accedere ai campetti. Finalmente però stamattina abbiamo iniziato la pulizia e il recupero dell'area. Visto che i diversi preventivi per la manutenzione della struttura che abbiamo fatto fare ci hanno dato conferma che non sia conveniente metterci mano e in tanti ci hanno detto che era tutto da buttare, la soluzione migliore si è rivelata essere proprio l'abbattimento degli spogliatoi che verranno poi ripristinati probabilmente attraverso una nuova struttura in prefabbricato. Ma per questo stiamo ancora valutando, di certo tutto sarà finalizzato a garantire una maggiore sicurezza degli utenti che usufruiranno del parchetto. Nella speranza di poter presto affidare la struttura a un nuovo gestore, magari a qualche associazione del paese".

 

 

Seguici sui nostri canali