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Caravaggio
Il bike park attrezzato anche per gli appassionati disabili
Venerdì 22 marzo ha visto la consegna della prima handbike
Un bike park sempre più inclusivo quello di Caravaggio, che venerdì 22 marzo ha visto la consegna della prima handbike, le bici per atleti diversamente abili da utilizzare su un circuito nuovo di zecca. Una cerimonia in cui è stata lanciata anche la campagna di raccolta fondi per realizzare anche un piazzale di servizio e acquistare nuovi mezzi. Presenti imprenditori del territorio, il sindaco Claudio Bolandrini, la sottosegretaria regionale allo Sport Lara Magoni e il presidente del comitato regionale della Lombardia Stefano Pedrazzini.
Un bike park inclusivo
Oltre a quelli per mountainbike e per Bmx, l’area di via Da Vinci si è arricchito dunque di un nuovo circuito per ciclismo da strada, per di più adatto anche a chi non è normodotato. Un polo che potenzialmente può diventare un riferimento per gli appassionati di tutta la Bassa.
"In questi 20 anni anni abbiamo sempre collaborato con le scuole - ha spiegato Massimo Trivella, il presidente dell’associazione ciclistica “Caravaggio OffRoad” che gestisce l’area di via Da Vinci e conta un centinaio di iscritti - e ci siamo resi conto che c’erano diversi ragazzi disabili che non potevano fare l’attività che proponiamo, una realtà che ci ha sempre un po’ turbato e ci siamo chiesti che cosa potevamo fare: così un anno fa abbiamo pensato di acquistare una handbike ma, dal momento che questo mezzo ha bisogno di una pavimentazione particolare, era necessario attrezzare il nostro parco. A questo punto abbiamo fatto un preventivo da cui è risultata una spesa di circa 40mila euro. Una bella somma, per ottenere la quale abbiamo organizzato un evento per cercare qualche sponsor ma non è servito".
In soccorso è arrivata però la ditta di cui Trivella è socio, la «Cutting Edges Srl, Società Benefit».
"A novembre 2023 l’azienda ha usufruito dello Sport Bonus 2023, riuscendo a fare una donazione di 20mila euro - ha continuato - Cifra grazie a cui siamo riusciti ad acquistare la due ruote, ritirata un paio di settimane fa, e a realizzare l’asfaltatura dell’anello, lungo circa 400 metri, venerdì scorso".
Una nuova campagna per raccogliere fondi
"Sempre venerdì 22 marzo abbiamo lanciato una nuova campagna di raccolta fondi per racimolare il resto del denaro necessario a prendere altre bici e ad asfaltare un’altra porzione di piazzale in modo da consentire a ragazzi, ma anche agli adulti, di allenarsi - ha detto ancora Trivella - L’intento è quello di allargare anche ad altre società di ciclismo da strada la fruizione della pista, soprattutto nei mesi invernali dove stare su strada è più pericoloso".
Un plauso convinto è giunto da tutte le istituzioni presenti, che hanno sottolineato il valore dello sport come strumento di inclusione sociale.
"Ringrazio la famiglia di Caravaggio Off Road che promuove attraverso lo sport la crescita umana dei nostri bambini e ragazzi - ha detto il sindaco - senza lasciare indietro nessuno".
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