Consumo di suolo, nel nuovo Pgt un taglio di oltre il 50%
Le previsioni edificatorie sia residenziali che artigianali e produttive ridotte di 115.085 metri quadrati, confermando nel Documento di piano nuove aree edificabili per 90.792 metri quadrati
Il Comune di Casirate nella revisione del documento urbanistico ha previsto un taglio del consumo di suolo agricolo di oltre il 50% nel nuovo Pgt. Ridotti gli ambiti di trasformazione, sia residenziali che produttivi, inseriti nel vigente Piano di governo del territorio, a scadenza. Si punta al recupero dell'esistente, a preservare le zone verdi e c'è in progetto la realizzazione di una area di sosta attrezzata per i tir nella zona produttiva di via Rossini.
Il nuovo Pgt cambia paradigma, taglio netto al consumo di suolo
Un cambio di paradigma per quanto riguarda la pianificazione urbanistica di Casirate nei prossimi cinque anni. E’ quella voluta dall’Amministrazione del sindaco Manuel Calvi che, in questi mesi, ha messo mano al Piano di governo del territorio - che ha più di dieci anni ormai - per adeguare lo strumento alla nuova normativa regionale. Ai Comuni viene chiesta una riduzione del consumo di nuovo suolo agricolo, a tendere, del 25% rispetto alle previsione del vecchio piano e Casirate ha fatto un passo in più: nel nuovo Pgt - che sarà presentato in una assemblea pubblica il prossimo 5 aprile - il taglio delle previsioni edificatorie su suolo agricolo, sia residenziali che artigianali e produttive, è stato ridotto di 115.085 metri quadrati, confermando nel Documento di piano nuove aree edificabili per 90.792 metri quadrati.
"Il nuovo Pgt nasce da una analisi di quanto successo negli ultimi dieci anni e oltre - ha spiegato il primo cittadino Calvi - durante i quali dal punto di vista residenziale nessuno degli ambiti di trasformazione previsti nel documento urbanistico è mai decollato. La nostra scelta, quindi, è stata di ridimensionare le previsioni edificatorie, che erano sovrastimate probabilmente già quanto è stato redatto il Pgt, ben più di quanto richiesto dalla normativa. Una scelta coraggiosa per il nostro paese, che non punta ad una crescita della popolazione ma a mantenere Casirate ad una dimensione vivibile, con tutti i servizi scolastici e sportivi necessari, che proveremo a potenziare, e con aree verdi come la Foresta di Pianura e il Bosco Tondo, oggetto di un progetto di valorizzazione con il WWF, e la previsione di realizzare un parco agricolo a sud dell’abitato, verso Arzago, che offrano spazi fruibili dai cittadini".
Una crescita lenta della popolazione in oltre dieci anni
Dall’approvazione del precedente Pgt ad oggi, infatti, su una potenziale crescita della popolazione di circa 700 persone, Casirate ha avuto un incremento marginale di 100 nuovi abitanti e con le potenzialità edificatorie confermate nella revisione del piano, al netto del recupero dell’esistente come ambiti di rigenerazione urbana, la nuova previsione di crescita di 605 abitanti è rimasta confermata.
"Sono state ridotte le potenzialità edificatorie degli ambiti residenziali - ha aggiunto il sindaco -. Abbiamo confermato l’area (limitrofa al Centro ricreativo sportivo, ndr) che potrebbe ospitare una futura Rsa, ma anche l’ambito di trasformazione produttiva e commerciale di via Rossini è stata fortemente ridimensionato".
Un'area di sosta attrezzata in zona produttiva
Con l’arrivo in questi anni a Casirate di due poli logistici - "Amazon" e "Finiper" - il carico di mezzi pesanti che transitano e sostano nella zona produttiva del paese è fortemente cresciuto. La necessità, emersa già da diversi anni, è quella di realizzare un’area di sosta per i tir che non sia semplicemente un parcheggio.
"Nel Pgt abbiamo individuato una superficie di oltre 20mila metri quadrati, tra la rotatoria della Variante e il punto di ingresso dei due magazzini, da destinare ad una sorta di stazione di servizio - ha proseguito Calvi -. L’idea è ricavare sì stalli di sosta per i mezzi pesanti, ma anche di dotare l’area di alcuni servizi come, ad esempio, un bar o anche una pompa di benzina che manca nella nostra zona produttiva".
Particolare attenzione nel Pgt è stata messa anche alla mobilità dolce. E’ in corso l’affidamento per la realizzazione del primo lotto della ciclabile per Cascine San Pietro, che collegherà il centro abitato da via Don Donati alla zona produttiva, e nel documento urbanistico ci sono altre previsioni per completare la rete ciclopedonale.
"Abbiamo mantenuto la previsione della pista che collegherà Casirate con Calvenzano - ha concluso il sindaco Calvi - e vorremmo anche realizzare, nel cuore del paese, un collegamento ciclopedonale in sicurezza tra il centro storico e la zona del Centro ricreativo sportivo e i campi da calcio in via Locatelli".