Treviglio

I dipendenti della Rsa scrivono ai sindaci: "Baruffi resti presidente"

Il suo mandato scadrà nei prossimi giorni: martedì si terrà un incontro per presentare i dati riguardanti ciò che è stato fatto dal 2011 a oggi

I dipendenti della Rsa scrivono ai sindaci: "Baruffi resti presidente"
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I dipendenti della Casa di riposo «Anni Sereni» chiedono che Augusto Baruffi venga riconfermato alla guida della Fondazione.
Nei giorni scorsi è stata a tal proposito inviata una lettera ai sindaci dei tre Comuni che fanno riferimento alla Rsa di piazzale Ospedale (Treviglio, Caravaggio e Fara d’Adda) affinché valutino di mantenere in sella il presidente che negli ultimi 13 anni ha gestito la «casalbergo».

"Baruffi resti presidente"

«In questi anni - è scritto nella missiva a firma di nove dipendenti, compresi anche gli Rsu - in qualità di lavoratori abbiamo avuto modo di apprezzare l’abnegazione, la capacità e la tenacia con cui i Consigli di amministrazione a guida di Augusto Baruffi hanno di fatto potenziato la Rsa di Treviglio modernizzandola, ampliandola e aprendola al territorio, con evidenti benefici per gli ospiti, i cittadini e i lavoratori. Tra l’altro garantendo condizioni economiche e contrattuali accettabili e non cedendo alle sirene delle cooperative che di volta in volta si presentavano per avanzare offerte economiche di gestione della Casa di riposo».

La presidente Baruffi al termine

Una sorta di «dichiarazione d’amore» da parte di chi in questi anni ha lavorato a fianco di Baruffi, il cui mandato scadrà nei prossimi giorni e, in base allo statuto, non potrà più essere nominato presidente. A tal proposito, è stato convocato per martedì prossimo, 26 marzo, alle 11, un incontro durante il quale ci sarà la presentazione del dati riguardanti ciò che è stato fatto dal 2011 a oggi da parte dei Cda che si sono succeduti sotto la presidenza di Baruffi.

"Prevalga il riconoscimento umano sulla politica"

I lavoratori sperano però che l’opera possa proseguire.

«Tanto ancora rimane da fare e da completare - prosegue la lettera inviata ai tre primi cittadini: Juri Imeri (Treviglio), Claudio Bolandrini (Caravaggio) e Raffaele Assanelli (Fara d’Adda) - per questo, prima che si provveda ad altre nomine che non ci permettiamo ovviamente di mettere in discussione, vi chiediamo di valutare la conferma dell’attuale presidente a cui vanno i meriti di aver reso la Rsa di Treviglio un polo di assistenza e qualità che pochi hanno».

La richiesta è  quindi quella di andare oltre le questioni politiche per il bene dell’ente.

«Al di là dell’aspetto burocratico, delle scadenze e delle formalità politiche - sottolineano infatti firmatari - riteniamo che il riconoscimento umano in termini di impegno, volontà e progettualità, prevalga appunto sulla burocrazia e sulla politica di cui agli ospiti importa poco. Confidiamo - si conclude lettera - sul fatto che vogliate dedicare una riflessione a quanto richiesto».

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