L'acciaieria dismessa riparte con un nuovo acquirente: "Riprenderemo gli operai che hanno lavorato qui"

L’impianto industriale di Cividate ha finalmente un nuovo proprietario, dopo mesi di attesa, il nome della società acquirente, dell’ex Acp, è stato finalmente svelato, è la Rubiera Special Steel, dell’Emilia Romagna.

Nuovo proprietario per l'acciaieria

L’acciaieria di Cividate ha finalmente un nuovo proprietario. Dopo mesi di attesa, il nome della società acquirente, dell’ex Acp, è stato finalmente svelato, è la Rubiera Special Steel , dell’Emilia Romagna. Ma andiamo per gradi, lo stabilimento era stato messo in vendita a febbraio 2023, quando le lettere di licenziamento erano arrivate ai dipendenti, dopo la dichiarazione di fallimento, nel novembre del 2022, da parte del Tribunale di Roma. Successivamente, a maggio era arrivata la nomina di Marco Costantini a commissario, mentre continuavano i rimpalli di responsabilità tra Hadid, gruppo siciliano che controlla ACP spa (dichiarato fallito) e il gruppo indiano Jindal, che nel 2019 aveva firmato un contratto per la fornitura di 200 mila tonnellate di billette all’anno, poi disatteso quando non ha più consegnato il rottame di ferro e ritirato il prodotto finito. I sindacati, dopo circa tre mesi di tentativi, andati a vuoto, erano riusciti ad interagire con il curatore fallimentare e ad avviare la procedura di vendita dello stabile. Oggi a distanza di un anno dall’apertura dell’asta di acquisto, l’acciaieria potrà tornare ad essere funzionante, grazie al suo nuovo proprietario: Federico Galperti, Amministratore Delegato della Rubiera Special Steel SpA

Leader mondiale nel settore

La Rubiera Special Steel, fonda le proprie radici nel 1965, quando Franco Testi, nel cuore dell’Emilia-Romagna, costituisce da un piccolo ambiente un’acciaieria, che nel giro di pochissimo tempo acquisisce successo e qualità. A partire dagli anni Settanta, tramite l’aggiunta del processo di degassaggio nei propri processi produttivi, diventa la prima acciaieria italiana a vendere al mercato dei lingotti ad alta integrità. Sviluppandosi sempre più, con nuovi prodotti e tecnologie di qualità. Nel 2013, dopo a un passaggio di proprietà, che vede la famiglia Galperti, al timone, prende il nome di Rubiera Special Steel, permettendo di guardare al futuro con nuove prospettive di crescita. Nel 2016, viene avviata la produzione di acciai inossidabili martensitici e si diversifica il portafoglio di offerta, introducendo i valori di servizio, lavoro di squadra, sicurezza ed attenzione all’ambiente. Oggi l’azienda ha recentemente ottenuto le certificazioni di ISO 45001 e ISO 50001, riguardanti rispettivamente sicurezza sul luogo di lavoro ed efficientamento energetico.

Il rilancio

Quali sono i programmi per il futuro? Semplice ridonare vita all’importante macchina di produzione di Cividate.

“Ad oggi il nostro obbiettivo è quello di definire un crono programma per ripristinare gli ambienti e la sicurezza dell’azienda, con la messa appunto di impianti elettrici e riorganizzazione dei macchinari, rispetto a quella che è la nostra produzione – ha spiegato l’Amministratore Delegato – Non sarà semplice, avremo bisogno di tempo, ma ce la faremo. Lo step successivo? Ovviamente l’accensione del forno, in modo tale da far partire la produzione di lingotti e barre fucinate”.

Ovviamente non mancherà la ricerca di personale qualificato e volenteroso di imparare.

“Siamo una realtà lavorativa che conta al suo interno circa 130 dipendenti – ha aggiunto – La voglia di crescere è sempre presente, ma qui soprattutto, in questa ex acciaieria che ha tolto lavoro a diverse persone, puntiamo a riassumere buona parte delle vecchie risorse”.

Insomma, un inizio ricco di speranze, una “boutique dell’acciaio” attiva da generazioni e un futuro sempre più luminoso per l’economia di Cividate, che attende con ansia la prima colata.