Anziano non si ferma all'alt della Polizia locale e poi picchia un agente: denunciato
L'83enne residente in città non ne voleva sapere di sottoporsi a un normale controllo ed è fuggito. Fermato in via Bietti ha dato in escandescenze
Un giorno di ordinaria follia a Caravaggio. Questa mattina, martedì 19 marzo, un anziano ha prima tentato di investire un agente della Polizia locale e poi lo ha preso a pugni, prima di essere trascinato a forza in Comando dove è stato denunciato.
Anziano non si ferma all'alt e tenta di investire un vigile
Una mattinata convulsa alle porte della città quella di oggi, terminata con un agente della Polizia locale in ospedale a Treviglio. Tutto è cominciato intorno alle 9.30, quando una pattuglia del Distretto della Bassa bergamasca, agli ordini della comandante Cristiana Vassalli, ha intimato l'alt a una "Fiat Punto" condotta da un anziano, I. F., che poi è risultato un caravaggino di 83 anni originario di Roma. Uno degli agenti ha intimato l'alt e, per tutta risposta, l'uomo ha accelerato, arrivandogli così vicino da spezzare la paletta del vigile, che ha rischiato davvero grosso.
L'inseguimento
Sbalorditi, i due agenti sono montati subito a bordo della loro auto e si sono messi alle calcagna del fuggiasco a sirene spiegate, ma l'83enne non ha assolutamente rallentato, lanciandosi all'impazzata lungo alcune vie del centro, compiendo una serie di pericolose infrazioni al Codice della strada. Arrivato in via Bietti, un automobilista che sopraggiungeva in quel momento, visti i lampeggianti della Locale, ha capito la situazione e ha bloccato la strada. L'uomo allora, vistosi in trappola, ha dato in escandescenze, rivendicando il suo diritto a "circolare liberamente" senza sottostare a nessun controllo delle Forze dell'ordine.
"Gridava che non dovevano rompere le scatole ai cittadini e che lui stava andando per i fatti suoi e non avevano alcun diritto di fermarlo" ha raccontato qualche testimone.
Picchia un agente e lo manda in ospedale
L'anziano non ne voleva sapere di scendere dall'auto, era fuori controllo e, per evitare che ripartisse e danneggiasse altri veicoli o peggio investisse qualcuno, uno degli agenti si è avvicinato all'abitacolo per convincerlo ma, a quel punto, è stato investito da una gragnuola di pugni in faccia, al punto da sanguinare da un labbro e trovarsi gli occhiali rotti. Nonostante tutto ha mantenuto un invidiabile sangue freddo e non ha reagito. Le sirene e le urla hanno richiamato l'attenzione del vicino Comando che ha sede sul viale del Santuario e la comandante non ci ha pensato due volte e si è precipitata sul posto. Visto l'agente sanguinante, si è lanciata sull'uomo e, a forza, insieme, sono riusciti a trascinarlo in Comando. Qui piano piano si è calmato. Per lui, che non ha precedenti, è scattata la denuncia e gli sono state contestate tutta una serie di gravi infrazioni. Intanto l'agente aggredito e il collega, anche lui contuso, si sono recati sta al Pronto soccorso dell'ospedale di Treviglio, dove sono state prestate le prime cure.
Scatta la denuncia
"La persona in questione ha sempre tenuto un comportamento aggressivo nei confronti degli agenti durante tutto il tempo dell’identificazione e della verbalizzazione - ha affermato la comandante - dopo l'identificazione è stata deferita alla Procura della Repubblica per resistenza aggravata e lesioni a un pubblico ufficiale ed è stata sanzionata per omessa revisione dell’autovettura e per non essersi fermato all’alt imposto dagli agenti".
"La professionalità degli agenti e la pronta collaborazione di un concittadino hanno consentito che il folle comportamento dell'anziano non avesse gravi conseguenze per passanti ed automobilisti. - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - Auguro agli agenti rimasti contusi una pronta guarigione. Confido che il responsabile sia chiamato a rispondere della sua condotta e sia messo nella condizione di non nuocere a se stesso e soprattutto ad altre persone".