Arcene

Senza la riqualificazione della piazzola ecologica Ravanelli minaccia le dimissioni

"Per non perdere il contributo PNRR, bisognerà arrivare alla firma entro il 31 marzo, ma stiamo incontrando delle difficoltà"

Senza la riqualificazione della piazzola ecologica Ravanelli minaccia le dimissioni
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Senza la riqualificazione della piazzola ecologica, il sindaco di Arcene Roberto Ravanelli potrebbe rassegnare le sue dimissioni.
Lo avrebbe affermato lo stesso primo cittadino davanti alla propria Giunta comunale dopo aver constatato l’eventualità di perdere il contributo PNRR di 869mila 989 euro a essa destinato.

Finanziamento in bilico

Difatti, a distanza di qualche mese dall’affidamento dell’incarico per la direzione dei lavori a G.eco, avvenuto entro lo scorso 31 dicembre per evitare di cestinare il finanziamento già in quell’occasione, la messa a norma della discarica di via del Gaggiolo e la costruzione al suo interno del centro di riuso sono ancora in fase di stallo per la mancata firma sul protocollo d’intesa tra il Comune e la società trevigliese responsabile della gestione dei rifiuti in diversi paesi della Bassa.

"Per non perdere il contributo PNRR, bisognerà arrivare alla firma entro il 31 marzo, ma stiamo incontrando delle difficoltà – ha confermato il primo cittadino arcenese – Lo scorso giovedì, assieme a cinque consiglieri, abbiamo incontrato Ruggero Testa, direttore di G.eco, per cercare di arrivare a un accordo, che non posso sottoscrivere io perché non ho le competenze per farlo. Lo possono firmare solo il segretario comunale o il responsabile dell’Ufficio Tecnico, ma non si riesce ad arrivare a questa firma".

Lievitano i costi

Tutta colpa dei costi di progettazione e costruzione della nuova piazzola ecologica, che necessita della realizzazione di un sistema di raccolta e trattamento dell’acqua piovana del tutto assente in quella vecchia.
Secondo G.eco infatti, tali costi sforerebbero i fondi messi a disposizione dal PNRR, che garantiscono copertura fino al 4% delle spese, ragion per cui il Comune dovrebbe attingere alle proprie casse e sborsare di tasca propria le migliaia di euro mancanti.

Ravanelli minaccia le dimissioni

"Ma serve la volontà di tutti per trovare una soluzione entro il 31 marzo – ha aggiunto Ravanelli – In caso contrario, perderemo il contributo e io non potrò più rimettere piede in Municipio".

Su tali basi, il prossimo Consiglio comunale, che dovrebbe essere convocato nelle prossime settimane, si preannuncia infuocato. Da esso infatti, potrebbero dipendere non solo le sorti della stessa piazzola ecologica, su cui anche la minoranza "CambiArcene" ha presentato un’interrogazione, ma anche quelle dell’intero paese, che potrebbe ritrovarsi senza sindaco a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

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