Pronto soccorso, dà in escandescenze e rompe a mani nude una vetrata
l'uomo, un 45enne con problemi psichiatrici, è stato poi calmato dai carabinieri giunti sul posto
E’ andato in escandescenze e ha preso a pugni il vetro che lo separava dagli infermieri sino a romperlo. E’ accaduto nella notte tra il 12 e il 13 marzo nel pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio.
Pronto soccorso
Ironia della sorte proprio poche ore dopo la "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari", istituita dal Ministero della Salute e celebrata il 12 marzo.
Il fatto è avvenuto nella struttura temporanea in legno realizzata per permettere i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso. Un uomo di circa 45 anni, già noto al personale infermieristico e alle forze dell’ordine, con gravi problemi psichiatrici e di alcolismo, si è presentato allo sportello chiedendo di parlare con un medico.
Pugni contro la vetrata
Improvvisamente, forse stanco di dover attendere, è andato su tutte le furie e ha cominciato a prendere a pugni il vetro che, pur essendo di grosso spessore, si è rotto. Una scena che ha lasciato si sasso gli altri pazienti presenti, oltre che gli operatori sanitari, che hanno immediatamente allertato il 112. Sul posto è giunta un pattuglia di carabinieri che, dopo alcuni minuti, è riuscito a calmare l’uomo.