Baby gang a Treviglio, Imeri: "Denunciare è importante, serve un segnale forte"

"Le denunce sono la dimostrazione evidente di quanto sia importante denunciare, invitando ancora una volta a chiamare tempestivamente il 112 in caso di bisogno o per segnalare".

Così il sindaco di Treviglio Juri Imeri, intervenuto dopo la conclusione delle indagini a carico di cinque minorenni, presunti responsabili di due inquietanti rapine avvenute in centro città nei giorni scorsi.

Rapina in centro nella notte di sabato

Il primo episodio, più recente, risale alla notte tra sabato e domenica. Due ragazzini, residenti nella zona, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia ferroviaria e dalla Polizia di Stato di Treviglio al termine di una breve indagine, partita dalla testimonianza della vittima.

Erano circa le 2.30 quando la vittima, un uomo, stava rientrando a casa da solo per le vie del centro. Alla Polizia ha riferito di essere stato avvicinato da due ragazzi i quali dopo averlo minacciato con un coltello si sono fatti consegnare il poco denaro contante che possedeva. Sono stati pertanto predisposti servizi specifici da parte del personale del Commissariato di P.S: di Treviglio che hanno portato ad indentificare in poco tempo diversi giovani tra cui i due presunti aggressori. Dovranno rispondere di rapina aggravata.

Estorsione in piazza Setti, tre minorenni denunciati a Treviglio

Il secondo episodio lo scorso ottobre, ma le indagini, più complesse, si sono chiuse nei giorni scorsi. Anche in questo caso sono minorenni i responsabili: avevano rubato il borsello di un coetaneo, per poi chiedergli dei soldi come "riscatto". Per questo tre ragazzini minorenni sono stati denunciati a piede libero presso la Procura dei Minori dagli uomini del Commissariato di Polizia di Treviglio lo scorso 8 marzo. Dovranno rispondere di rapina ed estorsione.

I fatti risalgono alla notte del 21 ottobre scorso. Verso le 17.30 di quella sera, i tre si sarebbero avvicinati ad un gruppetto di ragazzini più piccoli di loro accerchiandone uno e facendosi consegnare una somma di denaro in cambio della restituzione del borsello che poco prima gli avevano rubato. 

"Ma Treviglio è una città sicura e presidiata"

"Dispiace che qualcuno abbia trasformato una serata di delinquenza di pochi teppistelli in un pessimo manifesto della città, lontano dalla realtà - prosegue il primo cittadino -  Treviglio è città sicura e presidiata, e anche questa azione incisiva della Polizia lo conferma e lo dimostra. Da parte mia e dell'Amministrazione Comunale ci sarà sempre il massimo sostegno alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine che ogni giorno tutelano sicurezza e ordine pubblico dei nostri territori. Così come continuiamo a proporre iniziative che supportino le tante agenzie educative della città, le famiglie e i nostri ragazzi. È evidente però che dove non si arriva con l'ascolto, il dialogo e il supporto serve un segnale forte da parte della giustizia".